L’eccesso di niacina, o vitamina B3, può essere correlato a un rischio maggiore di malattie cardiovascolari, in particolare infarti e ictus. Questo è il monito emerso da uno studio pubblicato su Nature Medicine da un team di ricercatori della Cleveland Clinic, che ha individuato il meccanismo molecolare per cui un’elevata assunzione di vitamina B può essere dannosa.
Cos’è la niacina e dove si trova
La niacina è una vitamina idrosolubile, presente naturalmente in alimenti come carni bianche, spinaci, arachidi, fegato di manzo, lievito di birra e alcuni pesci. È fondamentale per diverse funzioni corporee, inclusa la circolazione sanguigna e il metabolismo.
Il nostro corpo può produrla in piccole quantità, è necessario quindi integrarla attraverso l’alimentazione. Le carenze di niacina sono rare nei paesi occidentali grazie all’arricchimento di alimenti come farine e cereali.
Una dieta equilibrata può soddisfare il fabbisogno giornaliero di niacina. Gli integratori possono essere utili in casi di carenza grave o per controllare il colesterolo alto, ma è importante consultarsi con un medico, specialmente durante la gravidanza.
Fonti Alimentari | Contenuto di Niacina (mg per 100g) |
Legumi | 1.5 – 2.5 |
Frattaglie | 4 – 18 |
Carni Rosse | 5 – 16 |
Carni Bianche | 6 – 8 |
Pesce | 4 – 10 |
Arachidi | 13 – 17 |
Lievito Essiccato | 35 – 50 |
Cereali Integrali | 2 – 5 |
Latticini (ricchi di Triptofano) | – |
Il fabbisogno di vitamina B3
Il fabbisogno giornaliero varia da 14 mg/g per le donne adulte a 18 mg/g per gli uomini adulti. Tuttavia, un eccesso di niacina, spesso assunta tramite integratori, può risultare dannoso anziché benefico.
Età | NE Raccomandati (milligrammi) |
Lattanti | 5 |
Bambini (1-3 anni) | 7 |
Bambini (4-6 anni) | 8 |
Bambini (7-10 anni) | 12 |
Adolescenti (11-14 anni) | 17 |
Adolescenti (15-17 anni) | 18 |
Adulti | 18 |
Gravidanza e Allattamento | 22 |
Il paradosso della niacina
Studi precedenti indicano che la niacina può migliorare i livelli di colesterolo HDL (buono) e abbassare il colesterolo LDL (cattivo), ma non è stato dimostrato un beneficio significativo sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questo tema è noto in ambito scientifico come il “paradosso della niacina”.
Infiammazione dei vasi sanguigni: il risultato dello studio
Il nuovo studio ha identificato che un prodotto di degradazione della niacina può promuovere l’infiammazione dei vasi sanguigni, aumentando il rischio di eventi cardiovascolari gravi come infarti e ictus. Gli scienziati hanno riscontrato che due metaboliti, 2PY e 4PY, associati all’eccesso di niacina, sono strettamente correlati a tali eventi.
Sovradosaggio di Vitamina B3: effetti avversi
L’eccesso di niacina può causare sintomi come prurito, nausea, mal di testa e diarrea. Studi clinici hanno dimostrato che il metabolita 4PY è associato a un rischio significativo di eventi cardiovascolari gravi.
Conclusioni e avvertimento
Sebbene ulteriori conferme siano necessarie, questo studio mette in guardia sull’abuso di integratori di niacina. Un’elevata assunzione di questa vitamina potrebbe comportare rischi per la salute, inclusi problemi cardiovascolari. È consigliabile consultare un medico prima di assumere integratori di niacina e preferire un’alimentazione equilibrata per soddisfare il fabbisogno vitaminico.
Fonti: