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Raffreddore & Influenza. Come prevenirli all’arrivo dei mesi freddi  

Con l’arrivo dell’autunno, il paesaggio si trasforma: le foglie degli alberi cambiano colore e, inevitabilmente, iniziano a cadere. Tuttavia, non solo la natura subisce cambiamenti; con il cambio di stagione, anche i virus del raffreddore e dell’influenza entrano in scena.

Man mano che le temperature diminuiscono, le persone sono costrette a tornare alle loro routine quotidiane, il che contribuisce all’aumento della trasmissione di virus respiratori. In questo articolo, esploreremo come prevenire questi disturbi comuni durante i mesi freddi, analizzando i fattori che favoriscono la loro diffusione e le misure efficaci per mantenersi in salute. 

Perché si dice raffreddore? Ha a che fare con il freddo? 

È un’ottima domanda!  Sebbene il nome “raffreddore” possa suggerire un legame diretto con il freddo, la realtà è un po’ più complessa. 

  • Il raffreddore è un’infezione virale: La causa principale del raffreddore sono i virus, in particolare i rhinovirus. Questi virus infettano le cellule delle vie respiratorie superiori, provocando i tipici sintomi come naso che cola, mal di gola e tosse. 
  • Il freddo non causa il raffreddore: È vero che i raffreddori sono più frequenti durante i mesi invernali, ma ciò non significa che il freddo li causi direttamente. Piuttosto, crea un ambiente favorevole alla diffusione dei virus. 

Perché il freddo favorisce i raffreddori?  

  • Minor umidità dell’aria: L’aria fredda è generalmente più secca, e questo può irritare le vie respiratorie, rendendole più vulnerabili alle infezioni. 
  • Maggiore tempo al chiuso: Durante l’inverno, tendiamo a trascorrere più tempo in ambienti chiusi e affollati, aumentando le possibilità di contatto con persone infette. 

Diminuzione dell’attività fisica: Il freddo può scoraggiare l’attività fisica all’aperto, che invece aiuta a rafforzare il sistema immunitario. 

Il contesto: perché proliferano i raffreddori e l’influenza? 

Autunno e inverno sono stagioni in cui si verifica un aumento significativo dei casi di raffreddori e influenza. Diversi studi epidemiologici indicano che il periodo di maggiore incidenza di queste malattie respiratorie inizia con l’arrivo del freddo e si estende fino alla fine dell’inverno. Questo fenomeno non è casuale; diversi fattori contribuiscono alla proliferazione dei virus in questo periodo: 

  1. Diminuzione delle temperature: Le temperature più basse rendono le vie respiratorie più esposte, indebolendo il sistema immunitario e agevolando l’invasione dei virus. La mucosa nasale, che funge da barriera difensiva, può essere compromessa dall’aria fredda e secca, aumentando così la vulnerabilità alle infezioni. 
  1. Cambiamenti nelle abitudini: L’autunno comporta spesso un cambiamento nelle routine quotidiane. Le persone tornano al lavoro dopo le vacanze estive, i bambini riprendono la scuola e le attività sociali vengono sostituite da incontri al chiuso. Queste situazioni concentrano un gran numero di persone in spazi chiusi, favorendo la trasmissione dei virus attraverso l’aria e il contatto con superfici contaminate. 
  1. Minori ore di sole: La riduzione della luce solare durante i mesi autunnali e invernali influisce sulla produzione di vitamina D nel nostro corpo, essenziale per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Un sistema immunitario compromesso può aumentare la nostra suscettibilità a raffreddori e influenza. 
  1. Breve periodo di incubazione: L’influenza, in particolare, ha un breve periodo di incubazione, che varia da uno a quattro giorni. Questa caratteristica fa sì che essa si diffonda con una rapidità allarmante, poiché gli individui colpiti possono essere contagiosi anche prima di presentare sintomi evidenti. 

Come guarire dal raffreddore? 

Il raffreddore si manifesta in due fasi distinte.  

Inizialmente, la mucosa nasale si infiamma provocando una sensazione di secchezza e congestione, come se il naso fosse otturato da un tappo.  

Questa fase, detta ‘raffreddore secco’, è caratterizzata da difficoltà a respirare liberamente e spesso da un leggero mal di testa.  

Successivamente, il corpo reagisce producendo muco in abbondanza per diluire ed espellere i virus. Il naso inizia a colare, prima con un muco trasparente e acquoso, poi, se l’infezione persiste, più denso e di colore giallo o verdastro.  

Questo cambiamento di colore indica solitamente la presenza di un’infezione batterica secondaria. Sebbene il raffreddore si risolva spontaneamente, il lavaggio nasale, effettuato con una soluzione fisiologica, aiuta a fluidificare il muco, alleviando la congestione e accelerando la guarigione 

Strategie per la prevenzione 

Nonostante l’autunno e l’inverno presentino uno scenario ideale per i virus respiratori, ci sono diverse misure che possiamo adottare per prevenire raffreddori e influenza. Di seguito, analizziamo alcune strategie efficaci per mantenerci in salute durante questa stagione. 

1. Mantenere una corretta igiene delle mani 

Uno dei consigli più ripetuti dagli esperti è l’importanza di mantenere una buona igiene delle mani. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), lavarle frequentemente con acqua e sapone è fondamentale per ridurre significativamente la probabilità di contrarre raffreddori e altre infezioni respiratorie. 

  • Come lavarsi le mani correttamente: Il lavaggio delle mani deve durare almeno 20 secondi e deve essere effettuato soprattutto dopo aver toccato superfici pubbliche o dopo essere stati a contatto con persone che presentano sintomi di malattia. Assicurati di lavare bene tutte le parti delle mani, compresi gli spazi tra le dita e sotto le unghie. 

2. Ventilazione adeguata degli spazi chiusi 

Un altro aspetto chiave per prevenire la diffusione dei virus è garantire una ventilazione adeguata degli spazi chiusi. 

  • Come ventilare correttamente: L’aria fresca aiuta a dissipare gli aerosol carichi di virus che possono rimanere in sospensione nelle stanze chiuse. A casa o al lavoro, è consigliabile aprire le finestre per almeno dieci minuti al giorno, come suggerito dall’Istituto di Salute Pubblica. 

3. Mantenere forte il sistema immunitario 

Un sistema immunitario forte è essenziale per combattere le infezioni. Adottare una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura fornisce i nutrienti necessari per rafforzare le difese dell’organismo. 

  • Nutrienti Essenziali
  1. Vitamina C: Presenti negli agrumi come arance, lime e limoni, la vitamina C aiuta a potenziare la funzione immunitaria. 

Il kiwi: il re della vitamina C che batte l’arancia 

Hai mai pensato che un frutto così piccolo potesse nascondere un tesoro di salute?  

Il kiwi, con le sue varietà verde, gialla e rossa, è molto più di un semplice frutto.  È un vero e proprio superfood, ricco di nutrienti essenziali e con proprietà benefiche per tutto l’organismo. 

Perché scegliere il kiwi? 

  • Vitamina C da record: Il kiwi contiene una quantità di vitamina C nettamente superiore rispetto all’arancia, rendendolo un alleato prezioso per rafforzare il sistema immunitario e proteggersi da virus e batteri. 
  • Antiossidanti naturali: Oltre alla vitamina C, il kiwi è ricco di altri antiossidanti che combattono i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare e proteggendo il cuore. 
  • Fibra in abbondanza: Un solo kiwi contiene una quantità di fibre paragonabile a tre coste di sedano, favorendo la regolarità intestinale e il senso di sazietà. 
  • Basso contenuto calorico: Perfetto per chi è a dieta, il kiwi è poco calorico ma ricco di nutrienti. 
  • Sapore dolce e fresco: Il kiwi è un frutto delizioso, perfetto da gustare fresco o da aggiungere a frullati, macedonie e yogurt. 

I benefici del kiwi per la tua salute 

  • Sistema immunitario forte: La vitamina C del kiwi stimola la produzione di globuli bianchi, le cellule che ci difendono dalle infezioni. 
  • Pelle più luminosa: Gli antiossidanti del kiwi combattono i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cutaneo e della comparsa di rughe. 
  • Energia e vitalità: Il kiwi è un ottimo energizzante naturale, grazie al suo contenuto di vitamine e minerali. 
  • Digestione facilitata: Le fibre del kiwi favoriscono la motilità intestinale e prevengono la stitichezza. 

Come scegliere e consumare il kiwi 

  • Scegli kiwi sodi al tatto: Evita quelli troppo molli o con macchie scure. 
  • Conserva in frigorifero: Per prolungarne la freschezza. 
  • Gusta la sua versatilità: Il kiwi è perfetto da solo, in macedonia, nei frullati, nelle insalate o nelle ricette dolci e salate. 

Curiosità sul kiwi 

  • Origini orientali: Il kiwi è originario della Cina, ma oggi è coltivato in tutto il mondo, soprattutto in Italia e in Nuova Zelanda. 
  • Stagionalità: Sebbene disponibile tutto l’anno, il kiwi è più gustoso e ricco di nutrienti nel periodo della raccolta, che va dall’autunno all’inverno. 
  • Vitamina D: la si può ottenere dalla luce solare; durante i mesi di minor esposizione al sole, si consigliano integratori o alimenti come il pesce azzurro e i prodotti lattiero-caseari arricchiti. 

4. Mantenere uno Stile di Vita sano 

Uno stile di vita sano è fondamentale per mantenere il sistema immunitario in ottime condizioni. 

  • Attività Fisica Regolare: L’esercizio fisico regolare non solo migliora la salute fisica, ma aiuta anche a ridurre lo stress, che può influire negativamente sul sistema immunitario. 
  • Riposo Adeguato: Dormire bene è essenziale per la salute generale. La mancanza di sonno può indebolire il sistema immunitario e aumentare la vulnerabilità alle infezioni. 
  • Gestione dello Stress: Prendere misure per gestire lo stress, come praticare meditazione, frequentare gruppi spirituali, può contribuire a un miglior funzionamento del sistema immunitario. 

Il Laffleddole 

Perché quando si ha il raffreddore cambia la pronuncia della R in L? 

La modifica della pronuncia della lettera “R” in “L” durante un raffreddore è un fenomeno abbastanza comune e ha una spiegazione piuttosto semplice. 

Il motivo principale è l’ostruzione nasale. Quando siamo raffreddati, il muco in eccesso e l’infiammazione delle vie respiratorie ostruiscono parzialmente o completamente il passaggio dell’aria attraverso il naso. 

Come influisce questo sulla pronuncia? 

  • Risonanza: La R è una consonante vibrante che viene prodotta facendo vibrare la punta della lingua contro il palato. Per produrre questo suono, è fondamentale che l’aria possa fluire liberamente attraverso la cavità nasale, che funge da cassa di risonanza. 
  • Ostruzione: Quando il naso è ostruito, l’aria non può fluire liberamente e la vibrazione della lingua viene alterata. Di conseguenza, il suono prodotto è più simile a quello della “L”, che richiede meno apertura nasale. 

Conclusioni 

Con l’arrivo dell’autunno, è importante essere consapevoli dei fattori che favoriscono la diffusione dei raffreddori e dell’influenza. Attraverso una corretta igiene, una buona ventilazione degli ambienti, un’alimentazione sana, la vaccinazione e uno stile di vita attivo, possiamo ridurre significativamente il rischio di contagio e mantenerci in salute durante i mesi freddi. 

Ricordiamo che la prevenzione è fondamentale per evitare la diffusione delle malattie respiratorie. È il momento di adottare abitudini sane che ci aiutino ad affrontare l’inverno con energia e vitalità. La salute è un bene prezioso che dobbiamo curare, e piccoli cambiamenti nelle nostre routine quotidiane possono fare una grande differenza. Manteniamoci sani e prendiamoci cura gli uni degli altri durante questa stagione, perché la salute di ogni individuo contribuisce al benessere dell’intera comunità. 

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