«Cara VeS WEB,
Mi chiamo Mariano, e sono un affezionato lettore del vostro sito. Mi rivolgo a voi con una domanda che mi sta molto a cuore e per la quale spero possiate fornirmi delle informazioni preziose.
Nel corso degli ultimi anni, la mia vita è stata segnata da un’esperienza medica complicata e misteriosa: la Sindrome da Tachicardia Posturale Ortostatica, o POTS come la chiamano i medici che mi hanno visitato. Questa condizione ha avuto un profondo impatto sulla mia qualità di vita, introducendo sfide quotidiane che spesso sono difficili da comprendere e da raccontare.
Desidero sinceramente sapere se poteste condividere con me e i lettori della nostra Rivista maggiori dettagli su questa sindrome. In particolare, mi interessano i sintomi specifici, le possibili cause e le opzioni di trattamento disponibili. Vorrei anche conoscere se ci sono storie o esperienze di persone che, come me, hanno affrontato la POTS e come.
Mi trovo di frequente di fronte a domande senza risposta e a sfide quotidiane che influenzano la mia routine e la mia qualità di vita. Quindi, se poteste fornirmi ulteriori informazioni o collegarmi a risorse utili, ve ne sarei sinceramente grato.
Cordiali saluti, Marian».
Cos’è la Sindrome da Tachicardia Posturale Ortostatica (POTS) e come può condizionare la vita di chi ne è affetto?
La POTS, acronimo in inglese di Sindrome da Tachicardia Posturale Ortostatica, è una condizione medica che può influenzare notevolmente la qualità di vita di chi ne è affetto.
Contrariamente ad altre patologie più conosciute non è ancora ampiamente riconosciuta, ma rappresenta un problema importante per molte persone. In questo articolo esploreremo di cosa si tratta, i suoi sintomi, le possibili cause e le opzioni di trattamento disponibili.
La Sindrome da Tachicardia Posturale Ortostatica descrive da subito e accuratamente le caratteristiche principali della condizione.
La tachicardia si riferisce al battito cardiaco accelerato, mentre l’ortostatismo e la postura indicano che la condizione è legata alla posizione eretta del corpo.
In sostanza, le persone con POTS sperimentano un aumento eccessivo della frequenza cardiaca quando passano dalla posizione sdraiata a quella eretta. Questo fenomeno può provocare una serie di sintomi debilitanti che possono rendere difficoltoso il compimento delle normali attività quotidiane.
Segni Comuni della POTS |
Cuore che accelera e stordimento quando si passa dalla posizione sdraiata alla posizione eretta. |
Colore rosso porpora nei piedi o nelle gambe. |
Palpitazioni cardiache o sensazione di battito cardiaco accelerato. |
Fiato corto. |
Debolezza e stanchezza. |
Forte mal di testa. |
Problemi legati alla digestione, come nausea, stitichezza o vomito. |
Scarsa concentrazione o confusione. |
Problemi legati al sonno. |
Visione offuscata. |
Difficoltà nel fare attività fisica. |
Sintomi
I sintomi della POTS possono variare da persona a persona, ma comprendono comunemente sensazioni di stordimento o vertigini al momento di sollevarsi. Inoltre, si può avvertire una forte accelerazione del battito cardiaco, che può portare svenimenti. Altri sintomi spesso associati alla POTS includono una sensazione di estrema stanchezza, difficoltà respiratorie e problemi cognitivi.
Possibili cause
Al momento, le cause esatte rimangono sconosciute. Tuttavia, i ricercatori sospettano che possano esistere diverse cause sottostanti e che ognuna di esse potrebbe richiedere un trattamento specifico. Alcune evidenze indicano che la POTS può insorgere dopo un intervento chirurgico importante, un trauma cranico, durante la gravidanza o in seguito a infezioni virali.
Diagnosi e Trattamento
La diagnosi può essere stabilita osservando i sintomi, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna quando si passa dalla posizione sdraiata a quella eretta. Ad esempio, negli adulti, un aumento della frequenza cardiaca di oltre 30 battiti al minuto entro 10 minuti dal cambiamento di posizione, senza significativi cambiamenti nella pressione sanguigna, può indicare la presenza di POTS.
Nei soggetti di età inferiore ai 20 anni, un aumento di almeno 40 battiti al minuto senza un cambiamento significativo della pressione sanguigna può essere un segno della sindrome. In molti casi, i sintomi possono migliorare rapidamente quando si ritorna in posizione sdraiata.
Il trattamento della POTS prevede spesso l’aumento dell’assunzione di sale e un’adeguata idratazione, entrambi utili nell’aumentare il volume di sangue circolante. Alcuni pazienti possono beneficiare dell’uso di farmaci che migliorano la pressione sanguigna o riducono la frequenza cardiaca.
Le calze compressive possono aiutare a prevenire il ristagno del sangue nelle gambe. Inoltre, l’esercizio fisico regolare e il mantenimento di un sonno adeguato possono contribuire al benessere complessivo.
Rimedio/Trattamento | Descrizione |
Aumento dell’assunzione di sale e idratazione | Aumentare il consumo di sale e mantenere una buona idratazione può contribuire ad aumentare il volume di sangue circolante nel corpo. |
Farmaci per migliorare la pressione sanguigna o ridurre la frequenza cardiaca | Alcuni pazienti possono trarre beneficio dall’uso di farmaci prescritti per migliorare la pressione sanguigna o ridurre la frequenza cardiaca, aiutando a controllare i sintomi della POTS. |
Calze Compressive | Le calze compressive sono indossate per prevenire il ristagno del sangue nelle gambe, migliorando la circolazione sanguigna e riducendo i sintomi. |
Esercizio fisico regolare | Mantenere un programma di esercizio fisico regolare può contribuire al miglioramento della salute generale e al controllo dei sintomi della POTS. |
Sonno Adeguato | Il mantenimento di un adeguato programma di sonno è importante per il benessere complessivo e può contribuire a ridurre la fatica e i sintomi della POTS. |
La POTS nell’era COVID-19
Negli ultimi anni, la consapevolezza riguardo alla POTS è cresciuta, soprattutto in seguito all’osservazione di casi in pazienti che hanno contratto il COVID-19. Tuttavia, i collegamenti tra la POTS e il COVID-19 sono ancora oggetto di ricerca e richiedono ulteriori approfondimenti da parte della comunità scientifica.
Conclusione
Nonostante la crescente consapevolezza sulla POTS, ottenere una diagnosi può ancora essere una sfida per molti pazienti. Se si sospetta di avere sintomi compatibili con la POTS, è consigliabile discutere con un medico.
Fonti:
- Postural orthostatic tachycardia syndrome is associated with significant employment and economic loss. Bourne KM, Chew DS, Stiles LE, Shaw BH, Shibao CA, Okamoto LE, Garland EM, Gamboa A, Peltier A, Diedrich A, Biaggioni I, Sheldon RS, Robertson D, Raj SR. J Intern Med. 2021 Jul;290(1):203-212. doi: 10.1111/joim.13245. Epub 2021 Feb 15. PMID:33586284.