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Cellulite – Il potere della natura

  • È la nemica numero uno delle donne. Particolarmente odiata in estate
  • Un disagio che può generare ansia e sintomo di possibili problemi circolatori e ormonali.
  • Come affrontarla con l’aiuto di piante specifiche e modifiche allo stile di vita

Anche se non presenta rischi a livello di salute, la cellulite è un vero e proprio cruccio delle donne, a tal punto che può trasformarsi nel tempo in fonte di disagi estetici ed emotivi. Ne sono afflitte circa l’80% delle donne in età post-puberale.

Ma che cos’è esattamente la cellulite? In termini scientifici, si tratta di pannicolopatia edematosa fibrosclerotica, un disturbo degenerativo del tessuto adiposo sottocutaneo, imputabile a cause di origine ormonale e vascolare.

L’effetto visivo va dalla pelle “a buccia d’arancia”, che è una delle prime manifestazioni della cellulite, fino a un aspetto “a materasso”, quando la patologia ha raggiunto stadi più avanzati, con lesioni permanenti che si manifestano come nodosità, dure e dolenti, sottocutanee.

Da tutto questo si capisce bene che non stiamo parlando di un semplice un disturbo estetico, ma di una vera e propria patologia che colpisce i piccoli vasi arteriosi e venosi dislocati nel tessuto sottocutaneo. E per curarla, ci si affida a medici specializzati. C’è però una buona notizia: possiamo limitare gli inestetismi legati a questo disturbo, puntando innanzitutto sull’alimentazione e sullo stile di vita. Per poi aiutarci con i seguenti rimedi naturali.

Erbe in azione

Per uso interno possono essere d’aiuto piante che riattivano il microcircolo e riducono l’edema e la ritenzione idrica.

Da segnalare il ginkgo biloba, una pianta millenaria che agisce positivamente sul microcircolo periferico e ha interessanti proprietà antiossidanti.

L’ippocastano aumenta la resistenza capillare e ne riduce la permeabilità, stimola il drenaggio linfatico, ha azione antinfiammatoria e flebotonica.

La centella asiatica migliora la funzione venosa riducendo l’edema e migliorando lo stato generale della pelle.

Anche il mirtillo nero si rivela utile al nostro scopo, grazie al contenuto di antocianosidi, svolge un’azione positiva sull’endotelio – il tessuto che riveste la superficie interna – capillare.

Gemme depurative

La gemmoterapia ci regala la Linfa di betulla o Seve de bouleau 1 DH. Possiede proprietà depurative e diuretiche che favoriscono l’eliminazione di urea, acidi urici, cataboliti.

Tra i fiori californiani Cayenne è molto indicato in questo contesto poiché viene utilizzato in caso di passività, inerzia, e in presenza di ristagno, cellulite e linfedema.

Sarebbe importante aggiungere alla dieta quotidiana ortica, maggiorana, germogli di alfa-alfa, sedano, radice fresca di zenzero e ananas fresco, per le proprietà antinfiammatorie e rimineralizzanti. Tra gli alimenti che aiutano il microcircolo c’è tutta la frutta e la verdura rossa, viola e arancione, ricca di bioflavonoidi, antiossidanti alleati della circolazione.

E ancora, potete ricorrere a una buona tisana. Procuratevi in erboristeria i peduncoli delle ciliegie, cioè i rametti dei frutti che, grazie al loro contenuto di polifenoli, flavonoidi e sali di potassio, svolgono un’azione antiossidante, antinfiammatoria e drenante.

Trattamenti in superficie

Gli inestetismi della cellulite si combattono anche agendo direttamente sulla pelle.

Per prima cosa sono importanti gli scrub, che liberano la cute dalle cellule morte e la rendono più luminosa. Inoltre, la pelle così trattata assorbe prima e meglio i trattamenti che vogliamo applicare.

Possiamo preparare anche da soli ottimi scrub semplicemente aggiungendo a sale marino integrale, in un vasetto di plastica o di vetro scuro, olio di mandorle dolci fino a imbibirlo completamente e qualche goccia di olio essenziale (OE) di arancio dolce. Possiamo tenere lo scrub direttamente in doccia e massaggiare la pelle umida.

Per stimolare la circolazione e il sistema linfatico possiamo frizionare la pelle con una spazzola di setole naturali con manico lungo. Il corpo andrebbe frizionato prima del bagno o della doccia, a pelle ben asciutta.

I movimenti devono essere lunghi e ampi, spazzolando, in maniera non troppo energica, tutto il corpo in direzione del cuore, con movimenti circolari nell’interno coscia. È un massaggio che favorisce la tonicità, la morbidezza e l’elasticità. Si può praticare anche 5 minuti tutti i giorni.

Dopo la doccia o il bagno si può applicare su gambe, cosce, glutei e ventre un olio da massaggio, due o tre volte alla settimana: si prepara aggiungendo a 100 ml di olio di mandorle dolci 4 gocce di OE di ginepro, 8 gocce di OE di limone e 8 gocce di OE di pompelmo. Il tutto deve essere contenuto in una bottiglia di vetro scuro e mantenuto lontano da fonti di calore. Agitate bene prima di applicare.

Ottima anche la crema di estratto di edera che favorisce la riduzione degli accumuli adiposi. Si applica mattina e sera con leggero massaggio fino a completo assorbimento, per 15-30 giorni.

Sconfiggerla a tavola

– Riducete al minimo cibi ricchi di grassi saturi e soft drinks dalla dieta quotidiana.

– Privilegiate alimenti dalla cottura rapida (piastra, vapore) e consumate tanta verdura e frutta di stagione.

– In caso di sovrappeso evitate riso e prodotti a base di farine raffinate industriali, dolci, corn flakes.

– In caso di ritenzione idrica eliminate sodio, insaccati, formaggi stagionati, salumi, dadi da brodo.

– Bevete molta acqua per eliminare le sostanze tossiche e reidratare organi e tessuti.

– Evitate gli eccessi di caffè, cioccolato, the nero.

– Evitate gli alcolici.

– Fate esercizio fisico aerobico, come una camminata a passo abbastanza svelto, almeno mezz’ora al giorno.

Se si soffre di stipsi aumentate il consumo di fibre e fermenti lattici probiotici.

– Evitate il fumo, che contrasta l’ossigenazione dei tessuti.

– Evitate abiti troppo attillati che possono comprimere e ostacolare la circolazione

– Evitate di stare troppe ore seduti con le gambe accavallate

Fake news sulla celluliteDal digiuno alle donne magre

Ecco una serie di luoghi comuni da sfatare o vere e proprie “bufale” in tema di cellulite.

  • Le donne magre non hanno la cellulite. In realtà la cellulite è un disturbo legato al sistema ormonale e a quello vascolare, ne possono soffrire tutte le donne.
  • Gli uomini non hanno la cellulite. Le donne in effetti sono maggiormente interessate dalla cellulite a causa degli estrogeni, gli ormoni femminili che, in seguito a squilibri, rompono le fibre di collagene, rendendo il tessuto connettivo più debole. Però con l’età anche negli uomini possono aumentare i livelli di estrogeni e può presentarsi il fenomeno della cellulite. Soprattutto se fanno vita sedentaria e la loro dieta non è equilibrata.
  • La causa della cellulite non è genetica. Falso: almeno nel 50% dei casi vi è familiarità. Spesso donne che soffrono di problemi circolatori e adiposità localizzate sono figlie di donne che hanno avuto gli stessi problemi. Non solo, anche l’etnia ha una certa rilevanza. Le donne mediterranee tendono ad accumulare più massa grassa nelle zone di ventre, fianchi e glutei.
  • Digiunando si combatte la cellulite. Non è vero: il digiuno prolungato o una dieta poco bilanciata creano squilibri nell’organismo. Può essere invece d’aiuto un giorno di semi-digiuno alla settimana, nel quale si privilegia un’alimentazione leggera e ricca di liquidi, per depurare l’organismo ed eliminare tossine proinfiammatorie.

Scopri un altro rimedio naturale per la cellulite leggendo Nigella sativa.

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