Da tempo gli hamburger a base vegetale fanno parte delle opzioni per chi segue una dieta priva di carne. Tuttavia, con l’arrivo di nuovi prodotti sugli scaffali dei nostri supermercati italiani, le alternative vegetali hanno subito una rivoluzione. Questi hamburger sono stati progettati non solo per chi non consuma carne, ma anche per i cosiddetti “onnivori flessibili”, che cercano di ridurre il consumo di carne senza rinunciare al gusto.
Ma quanto questi hamburger senza carne sono effettivamente salutari? E sono davvero migliori per il nostro corpo rispetto a quelli tradizionali? In questo articolo esamineremo i loro pro e contro dal punto di vista nutrizionale, confrontandoli con le opzioni di carne.
La rivoluzione degli hamburger a base vegetale
Fino a pochi anni fa, gli hamburger vegetali erano generalmente visti come un’opzione di nicchia, con sapori spesso lontani da quelli della carne. Le nuove versioni, invece, sono create per replicare la consistenza e il gusto della carne, rendendole un’alternativa interessante anche per chi è abituato a consumare carne regolarmente.
Prendiamo i burger derivanti dalla soia: l’innovazione chiave è la leghemoglobina, una proteina che imita l’emoglobina animale, dando al prodotto un sapore più di “carne”. Questa nuova generazione di hamburger senza carne ha aperto la strada a una categoria alimentare che cerca di colmare il divario tra il gusto della carne e la sostenibilità ambientale.
Benefici nutrizionali
Uno dei principali vantaggi che i produttori di questi hamburger vegetali pubblicizzano è il loro contenuto proteico, che è paragonabile a quello della carne bovina. Entrambi, infatti, offrono circa 19-20 grammi di proteine per porzione da 115 gr. Inoltre, sono arricchiti con vitamine e minerali chiave che di solito si trovano principalmente in alimenti di origine animale, come la vitamina B12, il ferro e lo zinco.
Questo può essere particolarmente vantaggioso per chi segue una dieta vegetariana o vegana e rischia di non assumere sufficienti quantità di questi nutrienti essenziali. Per esempio, la B12 è cruciale per la salute del sistema nervoso e la produzione di globuli rossi, ma si trova principalmente nella carne.
Proteine: parità con la carne?
Dal punto di vista proteico, questi surrogati vegetali non sono secondi alla carne tradizionale. Le proteine della soia e quelle dei piselli offrono tutti gli aminoacidi essenziali, rendendoli “proteine complete”. Tuttavia, mentre le fonti proteiche vegetali di solito sono associate a vantaggi per la salute, il grado di lavorazione di questi prodotti può far perdere alcuni dei benefici delle proteine vegetali non lavorate.
Vitamine e Minerali
L’arricchimento con vitamine e minerali, come la B12, fa sì che questi hamburger siano una fonte comoda di nutrienti chiave per chi non consuma carne. Anche il ferro e lo zinco, comunemente associati a prodotti di origine animale, sono presenti, compensando potenziali carenze nelle diete basate su alimenti vegetali.
Potenziali controversie
Nonostante i vantaggi nutrizionali, esistono alcune preoccupazioni riguardanti questi prodotti, in particolare legate alla loro lavorazione. Uno degli aspetti più discussi è il loro contenuto di grassi saturi e sodio.
Grassi saturi: non sempre una scelta migliore
Un aspetto che potrebbe sorprendere è che gli hamburger vegetali non sempre offrono un vantaggio in termini di grassi saturi rispetto alla carne. Calcolando che un hamburger di manzo macinato magro ne contiene circa 6 grammi, non sempre chi cerca di ridurre i grassi saturi nella propria dieta può trovare in queste alternative una scelta migliore.
Alto contenuto di sodio
Un altro potenziale svantaggio è il contenuto di sodio, che è notevolmente più alto negli hamburger vegetali rispetto a quelli di carne. La media di contenuto di sodio per gli hamburger vegetali è pari a 380 milligrammi di sodio, valore molto superiore rispetto a un hamburger di carne, che può avere solo 80 milligrammi di sodio. Questo rende questi hamburger meno adatti per chi segue una dieta a basso contenuto di sale.
Confronto nutrizionale
Tipo di Hamburger | Calorie | Grassi (g) | Grassi Saturi (g) | Colesterolo (mg) | Sodio (mg) | Proteine (g) |
Burger di soia | 240 | 14 | 8 | 0 | 370 | 19 |
Burger altri vegetali | 230 | 18 | 5 | 0 | 390 | 20 |
Hamburger di Manzo | 240 | 17 | 6 | 80 | 80 | 21 |
Hamburger di Tacchino | 170 | 9 | 2 | 80 | 70 | 22 |
Da questa tabella è chiaro che, nonostante i burger vegetali siano simili alla carne per quanto riguarda proteine e calorie, possono contenere più sodio e una quantità simile di grassi saturi. Se ridurre grassi saturi e sodio è l’obiettivo principale, altre opzioni vegetali meno elaborate, come gli hamburger di fagioli, potrebbero essere una scelta migliore.
Sostenibilità ambientale
Un altro punto a favore degli hamburger a base vegetale è il loro impatto ambientale ridotto. Secondo stime la produzione di un burger vegetale consuma il 99% in meno di acqua, il 93% in meno di terra e genera il 90% in meno di emissioni di gas serra rispetto a un hamburger di manzo.
Rispetto alle opzioni di carne, quindi, gli hamburger vegetali rappresentano una scelta ecologicamente più sostenibile. Tuttavia, è importante notare che alimenti vegetali meno elaborati, come legumi e cereali, hanno un impatto ambientale ancora più ridotto.
Conclusione
Gli hamburger vegetali di nuova generazione rappresentano un’alternativa interessante per chi cerca di ridurre il consumo di carne, sia per motivi di salute che ambientali. Offrono una buona quantità di proteine e sono arricchiti con nutrienti importanti, come la B12. Tuttavia, non sono necessariamente più sani di un hamburger di carne magra, specialmente se si considerano grassi saturi e sodio. In termini di sostenibilità ambientale, però, questi prodotti hanno un chiaro vantaggio.
Se stai cercando un compromesso tra gusto, salute e rispetto per l’ambiente, gli hamburger vegetali possono essere una valida opzione. Tuttavia, come sempre, il miglior approccio è mantenere un equilibrio e una varietà nella propria dieta magari scegliendo direttamente le materie prime senza eccessive lavorazioni.
Fonte: Impossible and Beyond: How healthy are these meatless burgers?