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Prima l’uomo poi la donna: la bozza prima del capolavoro

משלי (Libro dei Proverbi, (1000 a.C)

Una donna perfetta chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.

In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.

Essa gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.

Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.

Ella è simile alle navi di un mercante,
fa venire da lontano le provviste.

Si alza quando ancora è notte
e prepara il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.

Pensa ad un campo e lo compra
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna.

Si cinge con energia i fianchi
e spiega la forza delle sue braccia.

È soddisfatta, perché il suo traffico va bene,
neppure di notte si spegne la sua lucerna.

Stende la sua mano alla conocchia
e mena il fuso con le dita.

Apre le sue mani al misero,
stende la mano al povero.
Non teme la neve per la sua famiglia,
perché tutti i suoi di casa hanno doppia veste.

Si fa delle coperte,
di lino e di porpora sono le sue vesti.

Suo marito è stimato alle porte della città
dove siede con gli anziani del paese.

Confeziona tele di lino e le vende
e fornisce cinture al mercante.

Forza e decoro sono il suo vestito
e se la ride dell'avvenire.


Apre la bocca con saggezza
e sulla sua lingua c'è dottrina di bontà.

Sorveglia l'andamento della casa;
il pane che mangia non è frutto di pigrizia.

I suoi figli sorgono a proclamarla beata
e suo marito a farne l'elogio.

Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti,
ma tu le hai superate tutte!

Fallace è la grazia e vana è la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.

Datele del frutto delle sue mani
e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.

Leggi anche: La donna: un pianeta a parte che possiede e abita la bellezza.

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