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Stress & Bilancia 

L’aumento di peso provocato dallo stress è un problema diffuso nella società odierna, caratterizzata da ritmi frenetici. All’aumentare dei livelli di stress, cresce anche la cifra sul display della bilancia, e il girovita. Nonostante si seguano abitudini alimentari apparentemente sane, molti individui si trovano confusi dall’aumento di peso apparentemente inspiegabile.  

Approfondendo le complessità di questo fenomeno, emerge un aspetto cruciale spesso trascurato: l’interazione tra stress e comportamenti alimentari. 

Lo stress è un processo fisiologico e psicologico che si verifica quando un individuo percepisce una minaccia o una sfida che supera le sue risorse di adattamento. In risposta a questo stimolo stressante, il corpo attiva una serie di meccanismi di difesa, noti come risposta allo stress, che coinvolgono il sistema nervoso autonomo e l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). 

Fisiologicamente, lo stress provoca la produzione e il rilascio di ormoni come il cortisolo e l’adrenalina, che preparano il corpo a rispondere alla situazione sfidante. Questa risposta può influenzare diverse funzioni corporee, tra cui il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la digestione, il metabolismo e il sistema immunitario. 

Dal punto di vista psicologico, può manifestarsi attraverso sentimenti di ansia, irritabilità, tensione e preoccupazione. Può anche influenzare il comportamento, portando a cambiamenti nelle abitudini alimentari, nel sonno e nelle relazioni interpersonali. 

In generale, lo stress è una risposta naturale e adattativa che può essere utile per affrontare situazioni difficili. Tuttavia, quando diventa cronico o eccessivo, può avere effetti negativi sulla salute fisica e mentale, aumentando il rischio di disturbi vari.  

Pertanto, gestirlo in modo efficace è importante per mantenere il benessere complessivo. 

La connessione tra stress e alimentazione emotiva 

Lo stress funge in qualche modo da catalizzatore per l’alimentazione emotiva. I livelli di stress elevati scatenano una serie di risposte che portano a un aumento del consumo alimentare.  

  • Hai mai notato una correlazione tra periodi di stress e successivo aumento di peso, soprattutto nella zona addominale?  Questo fenomeno non è casuale.

Stress e abitudini alimentari non salutari 

Di fronte allo stress, le persone ricorrono spesso a varie abitudini alimentari non salutari, tra le quali: 

  1. Privazione del sonno: lo stress interrompe i ritmi naturali del sonno, molti individui non riescono a raggiungere le sette ore di riposo raccomandate per notte. La privazione del sonno aumenta i livelli di cortisolo, contribuendo all’aumento di peso, soprattutto nell’addome. 
  1. Saltare i pasti: gli impegni frenetici portano spesso a saltare pasti, aggravando l’aumento di peso. Saltare la colazione, in particolare, può portare a un aumento del consumo calorico più tardi nella giornata, promuovendo l’aumento di peso. 
  1. Consumo di cibi ‘fast’: i vincoli di tempo possono spingere le persone a optare per pasti veloci, ricchi di calorie in eccesso e contribuenti all’aumento di peso nel tempo. 
  1. Aumento dell’assunzione di caffeina: per combattere la stanchezza, le persone possono consumare più caffeina, che può essa stessa disturbare ulteriormente i ritmi del sonno e aumentare i livelli di cortisolo. 
  1. Mancanza di attività antistress: coinvolgersi in attività come tecniche di rilassamento e hobby piacevoli passa spesso in secondo piano durante periodi stressanti, aggravando così il ciclo di stress e aumento di peso. 
  1. Alimentazione emotiva: lo stress scatena voglie per cibi confortanti ricchi di grassi, zuccheri e sale, offrendo sì un sollievo temporaneo contribuendo però, inevitabilmente, all’aumento di peso. 

Il ruolo del cortisolo 

Sia lo stress che la privazione del sonno stimolano le ghiandole surrenali a produrre il cortisolo, comunemente noto come ormone dello stress. Livelli elevati di cortisolo possono portare a infiammazioni e resistenza alla leptina, compromettendo la regolazione dell’appetito e promuovendo un aumento del consumo alimentare. 

Inoltre, il cortisolo induce voglie per cibi confortanti ad alto contenuto calorico, perpetuando il ciclo di aumento di peso. 

Questi cibi abbassano temporaneamente i livelli di cortisolo e aumentano la serotonina, offrendo un senso di sollievo fugace ma contribuendo inevitabilmente all’aumento di peso, soprattutto nella regione addominale. 

L’importanza dello stile di vita 

Riconoscere gli effetti dannosi dello stress sui comportamenti alimentari e sull’aumento di peso aiuta a inquadrare l’importanza di implementare soluzioni legate allo stile di vita. Integrare attività rilassanti, dare priorità a un sonno adeguato e adottare pratiche di alimentazione consapevole sono passi essenziali per mitigare l’aumento di peso. 

In conclusione, l’aumento di peso è un problema complesso influenzato da vari fattori, che vanno dalle abitudini alimentari non salutari alle risposte ormonali.  

Affrontando gli stressori e implementando soluzioni di stile di vita olistiche è possibile gestire efficacemente lo stress e frenare il ciclo di aumento di peso indotto dallo stesso, promuovendo il benessere generale e la vitalità. 

Fonte: Stress and weight gain: The connection and how to manage it.

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