Il cancro del colon-retto è uno dei tumori maligni più diffusi a livello globale.
Sebbene colpisca prevalentemente la fascia di popolazione anziana, può manifestarsi anche in soggetti giovani. La diagnosi precoce è fondamentale per un trattamento efficace e per migliorare la prognosi.
Il cancro del colon-retto, noto anche come cancro colorettale, è una forma di tumore che si sviluppa nel colon o nel retto, parti del tratto gastrointestinale. Si verifica quando le cellule normali all’interno di questi organi iniziano a crescere in modo anormale e incontrollato, formando un tumore.
E’ uno dei tipi di cancro più comuni, ed è associato a diversi fattori di rischio, tra cui l’età avanzata, una dieta ricca di grassi e povera di fibre, la mancanza di attività fisica, il consumo di alcol e fumo, nonché una storia familiare di cancro del colon-retto o polipi intestinali.
I sintomi possono includere cambiamenti nei movimenti intestinali, sanguinamento rettale, dolore addominale persistente, affaticamento e perdita di peso non giustificata. Tuttavia, è importante notare che molte persone affette da questa patologia possono non manifestare sintomi nelle fasi iniziali.
Il trattamento può includere interventi chirurgici per rimuovere il tumore, chemioterapia, radioterapia e terapie mirate, a seconda dello stadio e del tipo di cancro. La prognosi dipende dalla fase di diagnosi e dal trattamento tempestivo.
Cause della malattia
Le cause esatte della degenerazione del cancro al colon-retto non sono completamente comprese, ma diversi fattori possono aumentare il pericolo di sviluppare questa malattia. Ecco alcuni tra i fattori di rischio più comuni:
- Età avanzata: il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto aumenta con l’età, dato che la maggior parte dei casi che si verifica in persone di età superiore ai 50 anni.
- Storia familiare: un’importante predisposizione genetica può essere ereditata da familiari di primo grado (genitori, fratelli o figli) che hanno avuto la malattia.
- Storia personale di polipi intestinali o cancro al colon-retto: coloro che hanno avuto polipi intestinali o che hanno già avuto il cancro al colon-retto hanno un rischio maggiore di sviluppare nuovamente la malattia.
- Alimentazione: una dieta ricca di grassi animali, alimenti trasformati, carni rosse e povere di fibre può aumentare il rischio di sviluppare questo cancro. Allo stesso tempo, una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali può ridurne il rischio.
- Stile di vita: l’inattività fisica, il consumo eccessivo di alcol, il fumo e l’obesità sono tutti fattori di rischio noti.
- Condizioni mediche preesistenti: alcune condizioni mediche, come la colite ulcerosa, la malattia di Crohn e la sindrome del colon irritabile, possono aumentare il rischio di cancro al colon-retto.
- Diabete: il diabete di tipo 2 è stato associato a un rischio leggermente aumentato di sviluppare questa forma di cancro.
- Esposizione a radiazioni: l’esposizione a radiazioni ionizzanti, ad esempio durante trattamenti radioterapici per altre condizioni mediche, può aumentare il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto.
È importante notare che la presenza di uno o più di questi fattori di rischio non significa necessariamente che una persona svilupperà il cancro al colon-retto, ma piuttosto che il rischio può aumentare. La prevenzione primaria attraverso la modifica dello stile di vita e il monitoraggio regolare per la ricerca precoce e la rimozione dei polipi intestinali possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare questa malattia.
Ricerca
Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the National Cancer Institute ha identificato alcuni segnali e sintomi allarmanti (“red flags”) che possono aiutare a diagnosticare precocemente il cancro del colon-retto nei soggetti giovani.
Quali i segnali e sintomi allarmanti?
Lo studio ha evidenziato che nei 3 mesi fino a 2 anni prima della diagnosi, i soggetti con cancro del colon-retto ad esordio precoce presentavano più frequentemente i seguenti sintomi rispetto al gruppo di controllo:
- Dolore addominale: un dolore continuo o ricorrente all’addome.
- Rettorragia: sanguinamento rettale, ovvero la presenza di sangue nelle feci.
- Diarrea: scariche intestinali liquide e frequenti.
- Anemia da carenza di ferro: una condizione caratterizzata da bassi livelli di ferro nel sangue.
Segnale | Aumento del Rischio |
Dolori addominali | Aumento del rischio di tumore |
Sanguinamento | Raddoppio del rischio di tumore |
Diarrea | Aumento del rischio di oltre 3,5 volte |
Carenza di ferro | Aumento del rischio di oltre 6,5 volte |
Perché è importante identificare questi sintomi?
I sintomi elencati, seppur comuni ad altre patologie, possono essere dei campanelli d’allarme in soggetti giovani che non rientrano nella fascia d’età a rischio per il cancro del colon-retto. Una diagnosi precoce è fondamentale per un trattamento tempestivo e per migliorare la prognosi.
- È importante sottolineare che la presenza di questi sintomi non significa necessariamente la presenza di un tumore.
- Consultare sempre un medico per una diagnosi accurata.
Cosa fare in presenza di questi sintomi?
Se si riscontra frequentemente la presenza di uno o più di questi sintomi, è importante consultare tempestivamente un medico. Il medico valuterà la situazione e potrà richiedere ulteriori accertamenti diagnostici, come analisi del sangue, colonscopia o rettoscopia, per individuare la causa dei sintomi.
Conclusione
Identificare precocemente i sintomi allarmanti per il cancro del colon-retto ad esordio precoce è fondamentale per una diagnosi tempestiva e per migliorare le possibilità di cura. Sottoporsi a regolari controlli medici e prestare attenzione ai propri sintomi è fondamentale per la salute.
Fonte: Red-flag signs and symptoms for earlier diagnosis of early-onset colorectal cancer.