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Obesità e Cancro. Esiste una correlazione 

Una riflessione articolata di Massimo Fantini* 

Massimo Fantini sta postando su X una serie di approfondimenti sul il ruolo dei principali fattori che aumentano il rischio di sviluppare il cancro.  Uno dei threads che ha attirato la nostra attenzione riguarda l’approfondimento del legame tra obesità e aumentato rischio di sviluppare diversi tipi di tumore.  

Fantini riporta la definizione di obesità dell’Istituto Superiore di Sanità:  

Un eccessivo accumulo di grasso corporeo in relazione alla massa magra, in termini sia di quantità assoluta, sia di distribuzione in punti precisi del corpo.  

Fantini analizza le cause dell’obesità e ne cita le più importanti, tra cui:  

1 – Consumo assiduo di bevande zuccherate e di cibi ultra-processati ricchi di zuccheri e grassi

2 – Abuso di bevande alcoliche(birra, vino e superalcolici)

Diversi studi hanno dimostrato che un consumo eccessivo di bevande alcoliche favorisce l’accumulo di grasso corporeo e aumenta il rischio di sviluppare obesità. Ad esempio, uno studio recente ha dimostrato che un consumo di più di 14 drinks a settimana è associato ad un aumentato rischio di sviluppare diabete di tipo 2 e obesità.  

3 – Sedentarietà

Lo stare sempre fermi, unito ai punti 1 e 2, non permette al nostro organismo di bruciare le calorie in eccesso che abbiamo introdotto e quindi favorisce accumulo di grasso e aumenta rischio di obesità  

4 – Stress psico – fisico

La costante tensione a cui spesso siamo sottoposti e il convivere per lunghi periodi con una condizione di stress psico-fisico favoriscono l’aumento della secrezione del cortisolo da parte delle ghiandole surrenali.

l cortisolo viene definito “l’ormone dello stress”. L’aumento della secrezione di cortisolo per lunghi periodi ha diversi effetti deleteri sulla nostra salute, tra cui aumento della glicemia (incremento di accumulo di zucchero nel sangue) e della deposizione di grasso nel nostro corpo. L’ aumento cronico della glicemia favorisce l’insulino-resistenza, che a sua volta aumenta il rischio di sviluppare diabete e obesità.

Se uniamo stress-psicofisico cronico al consumo eccessivo di cibi e bevande ricchi di zuccheri e grassi, alla sedentarietà, abbiamo la bomba perfetta. Purtroppo, le tensioni e le pressioni psicologiche a cui siamo sottoposti fin da piccoli possono innescare questo circolo vizioso molto pericoloso….  

5 – Pasti sregolati

Siamo sempre di corsa e stressati e diverse persone saltano la colazione, mangiano un pranzo esiguo e di corsa e poi arrivano a sera affamati e mangiano tanto a cena. Un introito di calorie sbilanciato verso la cena, per poi coricarsi a dormire subito dopo favorisce un accumulo di grasso maggiore rispetto a chi ha una divisione dei pasti più omogenea durante la giornata, a patto di non consumare cibi spazzatura, ricchi di grassi e zuccheri durante il giorno.  

6 – Patologie endocrine e difetti genetici

Molti fanno l’errore di pensare che l’obesità sia causata solo dai punti 1-5. Assolutamente no. Anche persone che praticano una dieta corretta, fanno attività fisica e non sono particolarmente stressate, possono comunque sviluppare obesità.

Questo fenomeno potrebbe essere causato da patologie endocrine (esempio malattia di Cushing e l’ipotiroidismo) e da difetti genetici che favoriscono un accumulo anomalo di grasso anche in assenza dei fattori descritti nei punti 1-5. In questo caso bisogna rivolgersi a degli specialisti fin da subito per trattare questi tipi di disordini.

    In che modo l’obesità favorisce l’insorgenza di cancro?  

    Fantini indica quelli che vengono definiti: meccanismi d’azione. I meccanismi alla base dell’associazione tra obesità e cancro sono molteplici:  

    1) Eccesso di grasso corporeo stimola un’eccessiva secrezione di estrogeni. Aumentati livelli di estrogeni per molto tempo favoriscono insorgenza di diversi tipi di cancro, tra cui cancro al seno, all’endometrio e delle ovaie.  

    2) Persone obese hanno alti livelli di insulina e di insulin-like growth factor-1 (IGF-1) per prolungati periodi di tempo. Questo fenomeno favorisce insorgenza di cancro al colon, reni, prostata ed endometrio.  

    3) Persone obese hanno una condizione di infiammazione costante. Questa condizione causa stress ossidativo che a sua volta causa danni al nostro DNA e favorisce insorgenza di diversi tipi di cancro.  

    4) Nelle persone obese le cellule adipose producono alti livelli di ormoni chiamati adipochine. Per esempio, alti livelli nel sangue di una particolare adipochina, chiamata leptina, nel sangue possono indurre una proliferazione incontrollata delle nostre cellule e favorire insorgenza di cancro. 

    5) L’obesità riduce l’efficacia delle cellule del nostro sistema immunitario deputate a eliminare le cellule tumorali in formazione, consentendo a queste ultime di crescere senza un controllo adeguato. 

    Perché l’aumento di diagnosi di obesità rappresenta un problema sanitario al livello globale?  

    Fantini riporta che diversi studi hanno dimostrato che l’obesità può causare almeno 13 tipi di tumore:

    • Tumori del tratto digerente (esofago, stomaco, colon-retto, fegato, pancreas, colecisti).  
    • Tumori ginecologici (seno, utero, ovaio)  
    • Tumori della tiroide, del rene e della prostata, mieloma multiplo.  

    Altro aspetto preoccupante è che le persone obese sviluppano tumori più aggressivi rispetto ai non obesi. Questi tumori sono più resistenti alle terapie e più proni a recidive. A questo va aggiunto che le condizioni cliniche delle persone obese rendono gli effetti collaterali dei farmaci tumorali più difficili da gestire, favorendo in diversi casi la sospensione dei trattamenti.  

    Studi recenti hanno riportato che il sovrappeso è responsabile di quasi il 4% dei tumori diagnosticati ogni anno nel mondo. Il dato più sconcertante emerso da questi studi è che circa il 40% degli adulti e il 18% dei bambini tra i 5 e i 19 anni analizzati sono in sovrappeso al livello globale (quasi 2 miliardi di adulti e 340 milioni di bambini a livello globale).  

    Inoltre, si stima che circa 4 milioni di decessi all’anno possono essere attribuiti a sovrappeso e obesità.  

    Obesità e cancro negli under 50

    L’obesità, soprattutto se sviluppata in età adolescenziale (per dieta sregolata, sedentarietà, stress, difetti endocrinologici o genetici) non solo favorisce l’insorgenza dei tumori ma ne aumenta la velocità di progressione, favorendo la comparsa di tumori associati all’obesità negli under 50. Questo fenomeno è stato osservato per il cancro del colon, seno, ovaie, endometrio, esofago e stomaco.  

    L’aumento dell’obesità dovuto a dieta sregolata, sedentarietà e stress fin da giovanissimi rappresenta un problema serio a livello di gestione sanitaria al livello mondiale. Anche nel caso dell’obesità la prima cosa da fare è quella di far passare un messaggio importante ma che trova molteplici resistenze culturali, politiche etc. La nostra dieta basata su un consumo assiduo di cibi ultra-processati ricchi di zuccheri e grassi, incluse bevande zuccherate, di cibi spazzatura dei fast food, unita a sedentarietà e stress psico-fisico prolungato rappresentano un mix micidiale che ci sta pian piano “avvelenando”.  

    Come invertire la rotta? 

     Fantini propone queste soluzioni:  

    • Fare campagne di informazione capillari per far capire che una dieta sregolata ricca di cibi e bevande ad alto contenuto di zuccheri e grassi rappresenta un rischio per lo sviluppo dell’obesità, che poi a sua volta può favorire l’insorgenza di diversi tipi di cancro. Queste campagne dovrebbero essere soprattutto rivolte ai genitori per far capire loro che l’insorgenza di obesità fin da piccoli dovuta a diete o stili di vita errati, aumenta notevolmente il rischio di sviluppare cancro prima dei 50 anni!!!  
    • Sviluppare diete che riducano il consumo di cibi ultra-processati, bevande zuccherate, cibi spazzatura e che aumentino il consumo di frutta, verdura e di acqua. Questo deve essere fatto fin da piccoli e deve essere rivolto a bambini, adolescenti e adulti.  
    • Far capire che quello che viene considerato uno stile di vita accettato dalla società come normale (vedi consumo assiduo di bevande alcoliche, cibi ultra-processati, bevande zuccherate, cibi spazzatura, sedentarietà, stress continuo) non solo aumenta notevolmente il rischio di sviluppare diabete e obesità ma anche quello di sviluppare cancro. Lo stile di vita che molte persone adottano non è sano, è giusto saperlo….  
    • Screening oncologici: dato l’aumento di cancro al seno e del colon-retto (soprattutto negli under 50), dovuti ad insorgenza precoce di obesità, bisogna incrementare i programmi di screening per questi 2 tipi di tumore.

    *(Direttore Ricerca e Sviluppo presso la Precision Biologics di Bethesda, Maryland – USA, con una forte esperienza maturata nell’ambito dell’Immunoterapia, dell’Immunologia e della ricerca sul Cancro). 

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