Paulina è lei il colibrì che dà il titolo alla sua esperienza di riscatto umano e sociale, vero?
Il suo desiderio più grande?
Desidero che tutto l’amore, la dedizione e il coraggio che ho messo nello scrivere parte della mia vita in queste pagine, possano servire a chi le legge. Con attenzione, come fonte di ispirazione, per battere le ali più forte.
Battere le ali?
Sì, una metafora chiaramente ispirata ai 60 battiti al secondo prodotti dal volo di questo minuscolo ‘bacia fiori’ (si dice così in portoghese) che sorride alla vita. Fuor di metafora? Spero davvero la mia esperienza possa spingere al coraggio di decidere, rischiare, affrontare le critiche. Perché no, uscire dalla zona di confort, lasciare la sponda della piscina per nuotare in acque profonde e spingere a fondo le bracciate per esplorare l’ignoto.
La sua autostima, prima di scoprirsi colibrì non era sufficiente?
Questa domanda mi ha interrogata un sacco di volte: «Perché ho così tanti problemi e così poche risorse?», è una domanda sfiancante, sterile, puerile anche. Ho avuto l’occasione di correggere con la matita rossa la formula di quella domanda pressante e l’ho cambiata così: “COME posso fare? COSA devo fare per provare con tutte le mie forze e, magari, chiedendo aiuto, a risolvere alcuni dei miei problemi?
Ma il libro che ha scritto è autobiografico?
Certo, “Il Volo del Colibrì” è il tentativo di condividere con i lettori le azioni che mi hanno aiutata a integrarmi in un nuovo Continente. Una nuova cultura, a lasciar perdere le paure per realizzare i miei sogni. Ho iniziato il mio percorso pulendo bagni e badando a bambini e anziani, lavori onesti, da straniera. Ma, passo dopo passo, con pazienza, umiltà e tenacia ho affrontato le difficoltà, ritrovando fiducia in me stessa. Oggi sono trainer certificata e, grazie a una formazione pluriennale di livello sia nazionale che internazionale. Seguendo seminari con i migliori esperti di Sviluppo Personale e Manageriale, posso aiutare le persone ad allenare la propria mente e il proprio cuore per raggiungere ogni obiettivo desiderato.
Un augurio?
Mi auguro che un giorno chi legge e vede questa nostra intervista e legge con attenzione il mio libro/testimonianza, possa notare quel colibrì che continua sbattere nella sua gabbia interiore e guidarlo verso il pertugio giusto. Per aiutarlo a sgusciare fuori e volare più in alto, più che mai.
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Associazione di Promozione Sociale“IL SOGNO DEL COLIBRI”