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Nella parità vinciamo tutte e tutti

Dalle storie di donne e dalle loro battaglie, la sfida a tabù e disuguaglianze

Siamo in pieno ottocentenario della Università di Padova e si è voluto fortemente celebrare le grandi figure femminili che hanno contribuito a scriverne la storia. Con la nuova pubblicazione della Padova University Press, a cura della Redazione de Il Bo Live, si è pubblicato: Raccontami di lei. Ritratti di donne che da Padova hanno lasciato il segno, curato dalla Professoressa Carlotta Sorba.

Storie di 31 donne diverse tra loro, la loro vita e le imprese, e il desiderio comune di sfidare la cultura e i limiti del tempo in nome dell’amore per il sapere.

«Da Sibilla de’ Cetto, dama imprenditrice che a metà Quattrocento fece costruire l’Ospedale di San Francesco, oggi sede del Museo di Storia della medicina, alla celebre Elena Cornaro, nel 1678 prima donna laureata in filosofia, fino a Milla Baldo Ceolin, nel 1963 la prima a conquistare la titolarità di una cattedra di fisica superiore, agli albori delle battaglie femministe contro stereotipi e subalternità, Raccontami di lei dà vita a un caleidoscopio di colori, ciascuno rappresentativo di una vocazione e di un talento – arte, letteratura, musica, poesia, teatro, religione, filosofia, politica, giornalismo, educazione, scienze, medicina – come spiega nella sua prefazione Antonia Arslan, scrittrice, traduttrice e accademica di origini armene» 

(Il Posto delle Parole, ascoltare fa pensare, https://ilpostodelleparole.it/libri/carlotta-sorba-raccontami-di-lei/).

Professoressa Sorba, 800 anni di storia e di storia dell’assurdo sbirciata dalla finestra di casa che si affaccia sull’Ucraina, la storia insegna che la storia non insegna?

‘Raccontami di lei’… interessati come siamo ai ritratti e alle storie delle persone che intervistiamo sulla nostra rivista multimediale, non possiamo resistere, è anche la nostra prima domanda.

Chi è Carlotta Sorba?

Perché si è appassionata di Storia e quale è la sua storia?

Se a Verona son tuti mati, a Venezia gran signori e a Vicenza magna gati, a Padova son gran dotori…

Nel 2022 si celebra l’Ottocentenario dell’Università di Padova.

Un ambiente, quello accademico, da sempre solo maschile vero?

L’Occidente guarda in genere dall’alto verso il basso alla barbarie Orientale (Afganistan su tutti) nei confronti del genere femminile. Le differenze di genere, le disparità e le diseguaglianze sono purtroppo ancora presenti nel tessuto e nella mentalità delle nostre società. Come fare per tentare di rimuoverne il più possibile?

Le risposte della Professoressa Sorba, che ringraziamo di cuore, sono registrate nel video.

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