Dottor Marino, la sua attenzione appassionata ai temi della longevità non passa inosservata alla nostra Redazione. Vorremmo farle alcune domande in merito ai recenti sviluppi nella ricerca sulle proteine del siero del latte, meglio conosciute come whey protein, e il loro impatto sui fattori di rischio del diabete di tipo 2. Potrebbe condividere con noi i principali risultati di questa recente revisione sistematica?
«La ricerca ha esaminato attentamente 109 studi randomizzati e condotto analisi meta-analitiche per valutare l’effetto dell’integrazione di proteine del siero di latte sui fattori di rischio legati al diabete di tipo 2. I risultati sono stati sorprendenti. Non solo non sono stati rilevati effetti avversi significativi, ma è emerso che l’integrazione con whey protein può portare a miglioramenti significativi in diversi indicatori clinici».
Quali sono gli indicatori che la ricerca ha identificato come migliorati grazie all’integrazione con whey protein?
«Gli indicatori migliorati sono molteplici e significativi. Abbiamo osservato miglioramenti nelle misure di controllo del glucosio, come l’emoglobina glicata, la resistenza insulinica e l’insulina a digiuno, soprattutto in individui in sovrappeso, obesi o a rischio o affetti da sindrome metabolica. Inoltre, c’è una riduzione dei livelli di trigliceridi in soggetti con sovrappeso o obesi e quelli a rischio o affetti da sindrome metabolica. Abbiamo addirittura notato un abbassamento della pressione sanguigna in individui in sovrappeso o obesi».
Questi risultati sembrano promettenti. Quali sono i meccanismi sottostanti a questi effetti positivi delle whey protein?
«Le whey protein sembrano influire positivamente su vari aspetti metabolici. Contribuiscono a migliorare la sensibilità insulinica, modulano la secrezione di insulina e possono favorire una migliore gestione del glucosio. Inoltre, hanno dimostrato di avere effetti positivi sul profilo lipidico e sulla pressione sanguigna, contribuendo così a ridurre i rischi associati al diabete di tipo 2».
Questi benefici sembrano estendersi ben oltre il tradizionale pubblico di appassionati di fitness. Come consiglierebbe l’integrazione con whey protein nella dieta quotidiana?
«Certamente, è importante notare che l’integrazione con whey protein non dovrebbe sostituire una dieta equilibrata. Tuttavia, per coloro che sono in sovrappeso, obesi o a rischio di diabete di tipo 2, l’integrazione potrebbe essere una strategia utile per migliorare la salute metabolica. Consultare un professionista della salute è sempre consigliato prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta o routine di integrazione».
