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Sostanze chimiche e cancro: miti e verità

  • Il Dottor Raniero Facchini, fornisce preziosi consigli su come ridurre l’esposizione alle sostanze chimiche quotidiane e proteggere la nostra salute contro il rischio di cancro.  
  • Leggi l’intervista completa per scoprire come adottare uno stile di vita più sicuro. 

Dottor Facchini, iniziamo con una panoramica sulle sostanze chimiche. Come sono aumentate nel corso degli anni e quanto possono influire sulla nostra salute? 

«Fino a qualche decennio fa, si riusciva a identificare poche sostanze chimiche, oggi ne abbiamo oltre 140 milioni, compresi prodotti di sintesi e sostanze naturali. Circa 60.000 di queste sono di uso corrente e si trovano ovunque nella nostra vita quotidiana, dai cibi ai cosmetici, all’igiene personale e oltre. 

In che modo queste sostanze chimiche impattano la nostra salute, nello specifico in relazione al cancro? 

«L’aumento indiscriminato delle sostanze chimiche nei paesi industrializzati è correlato all’aumento di patologie, inclusi il cancro, le malattie polmonari e le allergie. Le statistiche dal 1950 mostrano chiaramente che le persone nelle aree ad alto inquinamento soffrono di patologie neoplastiche in misura maggiore rispetto alla media. 

Sostanza chimica Tipo di cancro 
Benzene Leucemia 
Amianto Cancro al polmone 
Amianto Mesotelioma pleurico 
Cloruro di vinile Angiosarcoma epatico 

Gli studi sulle popolazioni migranti hanno evidenziato ulteriori correlazioni? 

«Il trasferimento in paesi più industrializzati porta i nuovi arrivati a presentare un’epidemiologia tumorale simile a quella del paese ospitante. Nei neonati, questo fenomeno è ancora più evidente attraverso il latte materno, esponendoli a una concentrazione di sostanze tossiche con cui la madre è venuta in contatto». 

Esploriamo ora le sostanze chimiche nella vita quotidiana. Cosa possiamo dire riguardo a parabeni, talco, ftalati e metalli pesanti? 

«Le sostanze come parabeni, presenti in cosmetici e alimenti a lunga conservazione, sono sospettate di essere collegate al cancro, soprattutto al seno. Il talco, spesso utilizzato in prodotti per l’igiene, è associato al rischio di cancro ovarico, con sospetti di amianto.

I ftalati, comuni in molti prodotti, hanno mostrato potenziali rischi, mentre alcuni metalli pesanti come arsenico e nichel sono classificati come sostanze cancerogene». 

Sostanza chimica Prodotti Rapporto con il cancro 
Parabeni Cosmetici, alimenti, ecc. Associazione non certa; sospetti di correlazione con cancro al seno 
Talco Prodotti per l’igiene Conclusioni non certe; collegato al cancro ovarico 
Ftalati Diversi prodotti Necessarie ulteriori ricerche; indicazioni di potenziale cancerogenicità 
Metalli pesanti Alimenti, cosmetici, ecc. Varie classificazioni di cancerogenicità 

E per quanto riguarda sostanze come glicole propilenico e fragranze sintetiche? 

«Il glicole propilenico, presente in molti prodotti, è considerato generalmente sicuro, ma il suo consumo eccessivo può causare acidosi. Le fragranze sintetiche, alcune derivate dal benzene, sono state studiate come possibili agenti cancerogeni, ma il loro impatto sull’uomo non è ancora definito chiaramente». 

Settore Utilizzo Rapporto con il cancro 
Industria Alimentare Additivo alimentare (E1520) Considerato generalmente sicuro; necessarie ulteriori indagini 
Industria Chimica Detergenti, cere per pavimenti, shampoo, cosmetici, creme Considerato generalmente sicuro; necessarie ulteriori indagini 
Industria Edile Solvente in vernici, colle, sigillanti Considerato generalmente sicuro; necessarie ulteriori indagini 
Industria Tessile Additivo in processi tessili Considerato generalmente sicuro; necessarie ulteriori indagini 
Industria Farmaceutica Solvente per preparati iniettabili, veicolo per farmaci Considerato generalmente sicuro; necessarie ulteriori indagini 
Industria del Tabacco Liquidi per sigarette elettroniche Effetto simile all’estrogeno; alcune derivate dal benzene sono dimostrabilmente cancerogene 
Industria Automobilistica Liquidi refrigeranti per automobili Considerato generalmente sicuro; necessarie ulteriori indagini 
Industria della Carta Additivo Considerato generalmente sicuro; necessarie ulteriori indagini 
Industria Cosmetica Cosmetici, deodoranti, saponi, shampoo, prodotti per l’igiene personale Effetto simile all’estrogeno; alcune derivate dal benzene sono dimostrabilmente cancerogene 
Industria Farmaceutica Veicolo per farmaci, creme, unguenti, lozioni Considerato generalmente sicuro; necessarie ulteriori indagini 

Quali consigli darebbe per ridurre l’esposizione a queste sostanze chimiche? 

«È importante leggere attentamente le etichette dei prodotti, preferire opzioni naturali e ridurre l’uso di prodotti contenenti sostanze chimiche sospette. Un approccio consapevole allo stile di vita può contribuire a ridurre il rischio di esposizione a sostanze cancerogene. 

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