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Il tinnito, quel fastidioso ronzio nelle orecchie

Il tinnito, comunemente noto come ronzio nelle orecchie, colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

È un disturbo che può manifestarsi sotto forma di suono acuto, sibilo, ronzio o anche prendendo la forma di un brusio musicale. Sebbene venga spesso descritto come un disturbo solo fastidioso, per alcuni può diventare un’esperienza debilitante che influisce negativamente sulla qualità della vita.

Le cause del sono diverse e complesse:

Perdita dell’udito: danni alle cellule ciliate dell’orecchio interno, deputate alla rilevazione dei suoni, sono la causa più comune. Questo danno può essere causato da esposizione a rumori forti, invecchiamento o malattie come l’otite media.

Problemi di cerume: un accumulo eccessivo di cerume nell’orecchio può ostruire il condotto uditivo e causare tinnito temporaneo.

Malattie dell’orecchio medio: infezioni, traumi o malattie croniche dell’orecchio medio possono causare tinnito come sintomo.

Farmaci: alcuni farmaci, come aspirina e certi antibiotici, possono causare tinnito come effetto collaterale.

Condizioni mediche: alcune condizioni mediche, come ipertensione, malattie cardiovascolari e disturbi della tiroide, possono essere associate al tinnito.

Stress e ansia: stress, ansia e depressione possono peggiorare il tinnito e, in alcuni casi, possono addirittura causarlo.

Tinnito e Acufene sono sinonimi?

No, tinnito e acufene non sono sinonimi, anche se vengono talvolta usati in modo intercambiabile. Entrambi si riferiscono alla percezione di un suono nelle orecchie o nella testa in assenza di una fonte esterna, ma ci sono alcune sottili differenze:

Tinnito: è un termine più generico che si riferisce a qualsiasi tipo di suono percepito nelle orecchie in assenza di stimoli esterni. Può includere ronzii, fischi, sibili, pulsazioni o persino suoni musicali.

Acufene: è una definizione più specifica che si riferisce a un tipo di tinnito caratterizzato da un suono acuto, come un fischio o un sibilo. Il termine deriva dal greco akouein (ascoltare) e phenein (apparire).

In altre parole, tutti gli acufeni sono tinnito, ma non ogni tinnito è acufene. La distinzione è importante perché alcuni trattamenti possono essere più efficaci per un tipo di disturbo rispetto all’altro.

Ecco una tabella che riassume le distinzioni:

Caratteristica Tinnito Acufene  
Definizione Percezione di qualsiasi suono nelle orecchie in assenza di stimoli esterni Percezione di un suono acuto, come un fischio o un sibilo, nelle orecchie in assenza di stimoli esterni  
Etimologia Dal latino “tinnire” (squillare) Dal greco akouein (ascoltare) e phenein (apparire)  
Esempi di suoni Ronzio, fischi, sibili, pulsazioni, suoni musicali Fischi, sibili  

È importante ricordare che sia il tinnito che l’acufene possono essere condizioni molto soggettive. Ciò che una persona percepisce come ronzio fastidioso, a un’altra potrebbe risultare come un suono più tenue e tollerabile. La gravità del disturbo può variare da persona a persona e può anche fluttuare nel tempo.

Come viene trattato?

Purtroppo, non esiste una cura universale. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita del paziente. Ecco alcune opzioni di trattamento possibile:

Terapia del suono: la terapia del suono utilizza fonti acustiche esterne per ridurre la percezione del tinnito. Questo può essere fatto con dispositivi che generano suoni rilassanti, apparecchi acustici con funzioni di terapia del suono o programmi di terapia del suono basati su computer.

Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): la TCC può aiutare i pazienti a sviluppare strategie per affrontare lo stress, l’ansia e la depressione, condizioni che possono peggiorare il tinnito.

Mascheramento: il mascheramento utilizza suoni esterni per coprire completamente il ronzio. Lo si può ottenere con dispositivi che generano suoni “bianchi” o “rosa”, o con apparecchi acustici con funzioni di mascheramento.

Farmaci: in alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per alleviare i sintomi, come antidepressivi o ansiolitici.

Impianti cocleari: in casi gravi di perdita dell’udito associati a tinnito severo, un impianto cocleare può essere un’opzione.

Convivere con il tinnito

Sebbene il tinnito non sia guaribile, ci sono molte cose che le persone possono fare per gestirlo:

Riduzione dello stress: gestire lo stress con tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione profonda può aiutare a ridurre l’impatto del tinnito.

Una vita sana: seguire una dieta sana, fare esercizio fisico regolarmente e dormire a sufficienza può migliorare la salute generale e ridurre i sintomi.

Evitare i trigger: identificare ed evitare i suoni che peggiorano il fastidio, come rumori forti o ambienti rumorosi.

Gruppi di supporto: unirsi a gruppi di supporto può fornire supporto e condivisione di esperienze con altri che comprendono la condizione.

Il tinnito può essere una sfida, ma con il giusto approccio e il supporto, è possibile gestirlo e vivere una vita appagante.

Ricorda che è importante consultare un medico per determinare la causa del tinnito e ricevere un trattamento adeguato.

Oltre alle informazioni sopracitate, è importante sottolineare che la ricerca è in costante evoluzione. Scienziati e ricercatori stanno lavorando per comprendere meglio le cause del disturbo e sviluppare nuovi trattamenti più efficaci.

Se tu o qualcuno che conosci soffre di tinnito, è importante non perdere la speranza. Ci sono molte risorse disponibili per aiutare le persone a gestire questa condizione e vivere serenamente.

Fonte: Sound Therapy for Tinnitus: Multiflex Tinnitus Technology, The Rationale Behind the Rationale, Elizabeth Galster, Au.D.

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