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Covid-19. Effetti sulla salute mentale 

L’approccio sindemico riduce il cono d’ombra sui disturbi causati dall’infezione

Approccio Sindemico 

Richard Horton (Medico e Professore e caporedattore della rivista medica The Lancet) in un suo articolo, pubblicato qualche tempo fa, ha messo in evidenza il limite di approccio alla Pandemia da Coronavirus. 

L’analisi è stata affrontata focalizzando l’attenzione sulla malattia infettiva, e non con un “approccio sindemico”, che tenesse cioè conto anche di tutte le patologie dovute al virus come i fattori: 

  • sociali,  
  • ambientali,  
  • economici, 
  • psicologici.  

Depressione 

Dopo la fase acuta della Pandemia si stima che, in Italia, ci siano almeno 150.000 nuovi casi di depressione, causati dalla disoccupazione e dal disagio giovanile legato alla DAD nelle scuole.  

L’allarme degli psichiatri si concretizza in numeri. Metà delle persone contagiate dal virus manifesta disturbi psichiatrici con un’incidenza del: 

  • 42% di ansia o insonnia,  
  • 28% di disturbo post-traumatico da stress. 
  • 20% di disturbo ossessivo-compulsivo. 

Inoltre, il 32% di chi è venuto in contatto con il virus sviluppa sintomi depressivi.  

Sempre gli psichiatri asseriscono che la crisi economica provocata dalla pandemia incrementa il disagio psichico in tutta la popolazione. Queste cifre mettono in evidenza il fatto che la minaccia alla salute mentale rappresenta, in questo momento storico, una vera e propria emergenza. La crisi sindemica, sta infatti creando sempre più sacche di popolazione fragile, stigmatizzate dal pregiudizio sociale della malattia mentale.  

Voci autorevoli su Covid-19 e salute mentale

A questo riguardo Bergoglio ha inviato un messaggio alla seconda Conferenza Nazionale della Salute mentale (25-26 giugno 2021):  

«Superare stigma con cui è marchiata la malattia mentale… per far prevalere la cultura della comunità sulla mentalità dello scarto, secondo cui si prestano cure e attenzioni maggiori a chi apporta vantaggi produttivi alla società, dimenticando che quanti soffrono fanno risplendere, nelle loro esistenze ferite, la bellezza insopprimibile della dignità umana».  

Anche il Presidente Mattarella ha inviato un suo messaggio asserendo che:  

«La cura della malattia mentale, è sfida complessa e richiede che i più fragili siano seguiti e tutelati in conformità ai diritti costituzionali».  

Stanziamenti e attenzione 

In conclusione, come ribadito all’interno della stessa Conferenza, per la tutela della Salute mentale si devono attuare delle politiche nuove che possano adattarsi al nuovo contesto sindemico.

Occorre anche che il Servizio Sanitario Nazionale, alla luce di questa emergenza dovuta agli effetti del Covid-19 sulla salute mentale stanzi più del 3% circa della spesa sanitaria annuale, come ha fatto fino a questo momento.

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