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Cicatrici sulla pelle? L’estratto di grano le cancella

Una buona notizia legata al grano. Nel suo chicco, infatti, è stato scoperto un prodotto che facilita la rigenerazione di lesioni gravi della pelle. Grazie a questo composto, le cicatrici trattate diventano quasi invisibili, elastiche e meno dolorose, oltre a essere meno fotosensibili quando esposte al sole. 

Questa ricerca tutta italiana è in fase di pubblicazione sulla rivista The Plastic, Reconstructive & Regenerative Surgery Journal. E’ stata condotta dall’Unità di Chirurgia Plastica dell’Ospedale di Cattinara (Trieste) e dall’Università Federico II di Napoli. 

Grano e poliesanide: una combinazione efficace per la pelle

I risultati mostrano che l’estratto di grano combinato con il poliesanide, un potente antisettico, stimola i fibroblasti nella fase infiammatoria, ovvero le cellule responsabili della rigenerazione della pelle. L’applicazione del trattamento migliora l’aspetto estetico della pelle trattata, riduce le cicatrici minime, il rischio di infezioni e i tempi di attesa per l’esposizione al sole. 

Il processo di guarigione 

Il trattamento a base di estratto acquoso di Triticum Vulgare, ottenuto dal germe del grano, forma una pellicola sulla ferita che previene perdite di liquidi. Giovanni Papa, presidente dell’Associazione Italiana Ulcere Cutanee (AIUC), spiega come il trattamento attiri le cellule fibroblastiche nella fase infiammatoria, consentendo ai bordi della ferita di congiungersi rapidamente e chiudersi.  

Ciò rende la cicatrice quasi invisibile e pronta per l’esposizione al sole in tempi più brevi e con minor rischio di macchie scure o cicatrici ipertrofiche.  

L’aggiunta di poliesanide, inoltre, contribuisce a combattere il rischio di infezioni e limitala necessità di ricorrere ad antibiotici e altri farmaci. 

Qual è lo stato attuale della sperimentazione? 

Lo studio ha coinvolto 61 pazienti di età compresa tra i 25 e gli 89 anni. Monitorati per tre mesi da settembre a dicembre 2022, con ferite causate da traumi, lesioni postoperatorie o ulcere croniche. 

Questo gruppo di pazienti ha ricevuto un innesto cutaneo parziale prelevato dalla coscia.  

Di conseguenza, i ricercatori si sono concentrati sulla ferita nel sito donatore.  

I pazienti sono stati divisi in due gruppi: 32 hanno ricevuto medicazioni con garze imbevute di estratto acquoso di grano, mentre 28 hanno ricevuto un trattamento a base di acido ialuronico. 

Il tempo medio di guarigione per tutti i pazienti è stato di 21 giorni. Sono state osservate differenze significative – come evidenziato dai ricercatori – negli esiti del processo di guarigione. 

Le cicatrici formatesi dopo il trattamento con l’estratto di grano erano quasi invisibili: la pelle era liscia ed elastica, molto simile a quella circostante. Inoltre, le cicatrici erano meno dolorose e pruriginose nel gruppo trattato con l’estratto di grano. 

Tali sorprendenti risultati suggeriscono che questo trattamento potrebbe essere utilizzato anche su ferite traumatiche e ferite legate a condizioni preesistenti al fine di prevenire la comparsa di cicatrici evidenti.  

Se ti è piaciuto l’articolo leggi anche Età biologica: può essere reversibile?

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