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Cibo spazzatura. Il nesso con tumori e malattie cardiache  

Ormai onnipresenti sugli scaffali dei supermercati e allettanti per la loro praticità, i cibi ultra-processati (UPF) si insinuano sempre più nelle nostre tavole.  

Pizze surgelate, snack confezionati, bibite zuccherate, prodotti da forno industriali: questi alimenti, consumati con regolarità, potrebbero nascondere un pericolo insidioso per la nostra salute. 

I cibi ultraprocessati, noti anche come UPF (Ultra-Processed Foods), sono prodotti alimentari industriali che hanno subito molteplici trasformazioni e sono spesso arricchiti con additivi e composti chimici. 

Caratteristiche principali

  • Ingredienti: contengono spesso ingredienti di base derivati da alimenti interi, come amidi, grassi e zuccheri, che vengono poi modificati e ricombinati in nuovi prodotti. 
  • Trasformazioni: subiscono molteplici processi industriali, come raffinazione, frazionamento, estrusione, idrogenazione e gelificazione. 
  • Additivi: ricchi di additivi chimici, utilizzati per migliorare il sapore, la consistenza, la conservabilità e l’aspetto del prodotto. 

Esempi di cibi ultraprocessati: 

  • Piatti pronti e surgelati: lasagne, pizze, nuggets di pollo 
  • Snack confezionati: patatine, crackers, barrette energetiche 
  • Dolci e prodotti da forno industriali: biscotti, merendine, torte 
  • Bevande zuccherate: bibite gassate, succhi di frutta industriali 
  • Carni lavorate: hot dog, bacon, salame 
  • Prodotti da spalmare: creme spalmabili dolci e salate 
  • Cereali da colazione zuccherati: corn flakes, muesli zuccherati 
  • Fast food: hamburger, patatine fritte, nuggets 

Perché i cibi ultraprocessati sono dannosi? 

  • Poveri di nutrienti essenziali: vitamine, fibre e minerali sono spesso carenti in questi prodotti. 
  • Ricchi di calorie, grassi saturi, zuccheri aggiunti e sale: un mix che può portare a sovrappeso, obesità e malattie croniche. 
  • Additivi chimici: alcuni additivi possono avere effetti negativi sulla salute, come infiammazione, allergie e iperattività nei bambini. 

Cosa possiamo fare? 

  • Limitare il consumo di cibi ultraprocessati: leggere le etichette, scegliere cibi freschi e cucinare in casa. 
  • Scegliere cibi integrali: frutta, verdura, legumi, cereali integrali e proteine magre. 
  • Bere acqua: acqua naturale è la bevanda migliore per la salute. 
  • Seguire uno stile di vita sano: attività fisica regolare, peso corporeo sano, non fumare, consumo moderato di alcol e sonno sufficiente. 

Secondo uno studio di ampia portata, pubblicato sulla prestigiosa rivista The Lancet Planetary Health*, un elevato consumo di UPF è associato ad un aumento del rischio di sviluppare contemporaneamente cancro e malattie cardiometaboliche. Un campanello d’allarme che spinge a riconsiderare le nostre scelte alimentari. 

Lo studio: una correlazione preoccupante 

Lo studio, condotto su un ampio campione di persone provenienti da diversi Paesi, ha analizzato le abitudini alimentari dei partecipanti e le ha correlate con l’insorgenza di malattie croniche. I risultati sono chiari e preoccupanti: un maggiore consumo di UPF è associato ad un aumento del rischio di sviluppare contemporaneamente cancro e malattie cardiometaboliche

In particolare, lo studio ha rilevato che: 

  • Un aumento del 10% nel consumo di UPF è associato ad un aumento del 6% del rischio di cancro
  • Un aumento del 10% nel consumo di UPF è associato ad un aumento del 5% del rischio di malattie cardiometaboliche
  • Il rischio di sviluppare contemporaneamente cancro e malattie cardiometaboliche aumenta del 9% per ogni aumento del 260 grammi al giorno di UPF consumati. 
Associazione Aumento Percentuale Aumento del Rischio 
Consumo di UPF e rischio di cancro 10% 6% 
Consumo di UPF e rischio di malattie cardiometaboliche 10% 5% 
Consumo di UPF e rischio concomitante di cancro e malattie cardiometaboliche – 9% per ogni aumento di 260g/giorno 

Come gli UPF possono danneggiare la salute? 

I componenti degli UPF, come zuccheri aggiunti, grassi saturi e additivi, possono influenzare negativamente la nostra salute attraverso diversi meccanismi: 

  • Infiammazione cronica: zuccheri e grassi saturi possono indurre uno stato di infiammazione cronica nell’organismo, un fattore di rischio per diverse patologie, tra cui cancro e malattie cardiache. 
  • Resistenza insulinica: un consumo eccessivo di zuccheri può portare ad una ridotta sensibilità all’insulina, aumentando il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. 
  • Danno vascolare: grassi saturi e additivi possono danneggiare le pareti dei vasi sanguigni, favorendo l’insorgenza di malattie cardiache. 

Cosa possiamo fare? Prevenire è meglio che curare 

La consapevolezza dei rischi associati al consumo di cibi ultra-processati è il primo passo verso una dieta più sana e consapevole. Limitare gli UPF e privilegiare cibi freschi e integrali, ricchi di nutrienti e fibre, è fondamentale per la prevenzione delle malattie croniche. 

Ecco alcuni consigli per un’alimentazione più sana: 

  • Cucinare in casa: Prendere il controllo di ciò che mangiamo cucinando con ingredienti freschi e di stagione ci permette di evitare i cibi ultra-processati. 
  • Leggere le etichette: Imparare a decifrare le etichette dei prodotti ci aiuta a fare scelte consapevoli e a limitare il consumo di ingredienti dannosi. 

Scegli cibi veri, per un futuro più sano 

  • Più frutta e verdura: questi cibi ricchi di vitamine, minerali e fibre sono essenziali per una salute ottimale. 
  • Cereali integrali: preferire cereali integrali come riso integrale, pasta integrale e pane integrale ai loro equivalenti raffinati. 
  • Legumi e frutta secca: legumi come lenticchie, ceci e fagioli, e frutta secca come noci, mandorle e semi, sono ottime fonti di proteine vegetali, fibre e minerali. 
  • Bere acqua: l’acqua è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo. Bere acqua regolarmente aiuta a mantenere l’idratazione e a depurare il corpo. 

Ricorda: la nostra salute è un bene prezioso, e prendersi cura di essa attraverso un’alimentazione sana è il miglior investimento che possiamo fare. 

Oltre a modificare la dieta, è importante adottare uno stile di vita sano che includa: 

  • Attività fisica regolare: almeno 30 minuti di esercizio fisico moderato la maggior parte dei giorni della settimana. 
  • Peso corporeo sano: mantenere un peso corporeo sano aiuta a ridurre il rischio di molte malattie croniche. 
  • Non fumare: fumare è un importante fattore di rischio per cancro e malattie cardiache. 
  • Consumo di alcol: il consumo di alcol può aumentare il rischio di diverse malattie. 
  • Sonno sufficiente: dormire almeno 7-8 ore a notte è importante per la salute fisica e mentale. 

Conclusione 

Uno studio recente, se ce n’era bisogno, ha dimostrato che un consumo elevato di cibi ultra-processati è associato ad un aumento del rischio di sviluppare cancro e malattie cardiometaboliche. È importante limitare il consumo di questi cibi e privilegiare un’alimentazione ricca di cibi freschi e integrali, per prendersi cura della propria salute e vivere una vita più lunga e sana. 

*Consumption of ultra-processed foods and risk of multimorbidity of cancer and cardiometabolic diseases: a multinational cohort study, The Lancet Regional Health – Europe,

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