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Cancro e inquinamento atmosferico. C’è una correlazione?

L’inquinamento atmosferico è un problema globale che sta avendo un impatto sempre più significativo sulla salute umana. Oltre alle ben note conseguenze per l’apparato cardiovascolare e respiratorio, la ricerca scientifica ha identificato un legame inquietante tra inquinamento atmosferico e il rischio di sviluppare diverse forme di cancro. 

L’impatto degli Inquinanti atmosferici  

Gli inquinanti atmosferici sono sostanze presenti nell’aria che possono derivare da varie fonti industriali e ambientali. Tra i principali inquinanti associati al cancro troviamo: 

  1. PM2.5 (Particolato Atmosferico Fine): è un sottile composto fatto di particelle solide e liquide, con un diametro di 2,5 micron o meno. E’ così minuto che può penetrare profondamente nei polmoni e nel flusso sanguigno umano. 
  1. NO2 (Biossido di Azoto): questo gas è prodotto dalla combustione di fonti come veicoli a motore, centrali elettriche e processi industriali. 
  1. Benzene: un composto organico volatile derivante dalla combustione, come quella dei veicoli a motore, delle centrali elettriche e dei processi industriali. 
  1. Asbesto: un minerale fibroso che è stato ampiamente utilizzato in prodotti come l’isolamento e i materiali da costruzione. 

Il meccanismo esatto con cui l’inquinamento atmosferico aumenta il rischio di cancro non è ancora completamente chiaro. Gli scienziati ritengono che questi inquinanti possano danneggiare il DNA, innescare processi infiammatori e compromettere il sistema immunitario. 

Studio di Wei e colleghi 

Uno studio condotto da Wei e colleghi ha recentemente esaminato l’associazione tra l’esposizione a PM2.5 e NO2 per un periodo di 10 anni e l’incidenza di vari tipi di cancro in una vasta coorte di oltre 6 milioni di persone. I risultati di questo studio sono sorprendenti e indicano una correlazione significativa tra l’inquinamento atmosferico e il cancro. 

Secondo i dati raccolti, l’esposizione a PM2.5 e NO2 è stata associata a un aumento del rischio di cancro del colon-retto e della prostata. In particolare, un incremento di soli 10 microgrammi per metro cubo (µg/m³) di PM2.5 è stato correlato a un aumento del rischio di cancro del colon-retto del 4% e del cancro alla prostata del 3%. Similmente, un incremento di 10 parti per milione (ppm) di NO2 ha comportato un aumento del rischio di cancro del colon-retto del 2% e del cancro alla prostata dell’1%. 

Per il cancro al seno, l’esposizione a NO2 è stata associata a un aumento del rischio, mentre l’associazione per PM2,5 è risultata inconcludente. Quando l’analisi è stata ristretta alle regioni in cui i livelli di inquinamento atmosferico erano significativamente inferiori agli standard nazionali e la composizione del PM2,5 abbastanza stabile, il loro effetto sul rischio di cancro al seno è risultato più pronunciato.  

«Associazioni più forti tra l’esposizione a entrambi gli inquinanti e il rischio di cancro dell’endometrio sono state trovate anche a livelli di inquinamento inferiori. I ricercatori hanno notato che anche le comunità con aria apparentemente pulita non erano immuni dal rischio di cancro. Hanno trovato associazioni sostanziali tra l’esposizione ai due inquinanti e i rischi di tutti e quattro i tumori anche a livelli di inquinamento inferiori alle linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità appena aggiornate (che sono inferiori agli attuali standard statunitensi)». 

Implicazioni per la Salute Pubblica 

Questi risultati mettono in luce l’importanza cruciale di ridurre l’esposizione a PM2.5 e NO2. Le politiche pubbliche che favoriscono l’adozione di fonti energetiche più pulite, l’efficienza energetica e la riduzione del traffico veicolare possono giocare un ruolo fondamentale nell’abbassare i livelli di inquinamento atmosferico e migliorare la salute pubblica. 

Limitazioni dello Studio 

I ricercatori sottolineano alcune possibili limitazioni di questo studio. In primo luogo, si basa su dati osservazionali, il che significa che non è possibile stabilire una relazione causale diretta tra esposizione e rischio di cancro. Inoltre, non si è tenuto conto di tutti i fattori di rischio di cancro, come il fumo, l’obesità e il consumo di alcol. Questi fattori possono avere un ruolo significativo nel suo sviluppo e potrebbero influire sugli esiti dello studio. 

Conclusioni  

In conclusione, l’inquinamento atmosferico rappresenta un importante fattore di rischio per il cancro. La ricerca scientifica continua a svelare legami preoccupanti tra gli inquinanti atmosferici e questa malattia devastante.

È imperativo che governi, istituzioni e individui collaborino per ridurre l’inquinamento atmosferico e proteggere la salute pubblica. La transizione verso fonti energetiche pulite, l’adozione di veicoli a basse emissioni e una maggiore sensibilizzazione sono passi fondamentali per un futuro più sano e sostenibile per tutti noi. 

Fonti:  

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