«Gentile Redazione, mi chiamo Martina e sono una lettrice affezionata del vostro sito.
Soffro di ipertensione e sento dire che ridurre l’assunzione di sale può influenzare positivamente la pressione sanguigna, anche per coloro che assumono già farmaci. Trovo questo argomento particolarmente interessante e rilevante per la mia situazione. È basato scientificamente oppure è solo una diceria come quella del ‘colpo d’aria’?
Vorrei chiedervi se poteste fornirmi ulteriori dettagli su questo tema.
La mia preoccupazione principale riguarda la fattibilità di ridurre l’assunzione di sale nella dieta quotidiana. Vorrei sapere se ci sono suggerimenti specifici su come iniziare questo percorso, considerando che il sale è un ingrediente comune nella preparazione di molti cibi.
Spero possiate dedicare del tempo a chiarire questi aspetti per me e per tutti coloro che, come la sottoscritta, sono interessati a gestire l’ipertensione in modo più efficace attraverso le scelte alimentari.
Ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e spero di leggere presto un articolo più dettagliato su questo argomento sul vostro sito.
Cordiali saluti, Martina»
Cara Martina, ecco in estratto i dati di uno studio scientifico molto recente, condotto da ricercatori dell’Università dell’Alabama a Birmingham, del Vanderbilt University Medical Center e della Northwestern Medicine. È emerso che la riduzione dell’assunzione di sale potrebbe significativamente ridurre la pressione sanguigna.
Pubblicati sul Journal of the American Medical Association, i risultati indicano che questa pratica è efficace sia per coloro che assumono già farmaci per la pressione sia per chi non li assume. L’ipertensione, causa principale di morte a livello globale, colpisce oltre 1,25 miliardi di persone, ma ridurre il sodio nella dieta può essere una soluzione praticabile.
La connessione tra sale e ipertensione
Lo studio ha evidenziato un collegamento tra l’elevata assunzione di sale e l’ipertensione, fattore di rischio per malattie cardiovascolari, infarti e ictus. La professoressa Cora Lewis, co-investigatrice dello studio, sottolinea come ridurre il sodio possa abbassare la pressione sanguigna in modo significativo, anche se alcune persone risultano più sensibili al sale di altre.
Metodo di studio
La ricerca, condotta come parte dello studio CARDIA, ha coinvolto partecipanti di mezza età e anziani. Sottoposti a una dieta ricca di sodio e a una a basso contenuto di sodio per una settimana ciascuna, il 72% dei partecipanti ha sperimentato una riduzione della pressione sanguigna sistolica con la dieta a basso contenuto di sodio.
Risultati promettenti
Sorprendentemente, il 70-75% di tutti i partecipanti, indipendentemente dall’assunzione di farmaci per la pressione, ha notato una diminuzione della pressione sanguigna riducendo il sodio nella loro dieta. La co-investigatrice Norrina Allen sottolinea l’importanza di ridurre il sodio per controllare la pressione anche per coloro che assumono farmaci per l’ipertensione.
Risultati dello Studio | |
Riduzione Media Pressione Sistolica (Gruppo 1) | 7.2 mmHg |
Riduzione Media Pressione Diastolica (Gruppo 1) | 4.9 mmHg |
Riduzione Media Pressione Sistolica (Gruppo 2) | 3.6 mmHg |
Riduzione Media Pressione Diastolica (Gruppo 2) | 2.6 mmHg |
Raccomandazioni e impatto sulla salute pubblica
L’American Heart Association raccomanda un’assunzione giornaliera di sodio inferiore a 1.500 mg. Lo studio mira a ridurla ulteriormente, dimostrando che qualsiasi riduzione di sodio dalla dieta abituale può essere benefica. La professoressa Lewis afferma che la rapida e significativa diminuzione della pressione sanguigna ottenuta in una settimana mostra il potenziale impatto sulla salute pubblica.
Conclusioni e prospettive future
Considerando l’ampio impatto dell’ipertensione sulla salute globale, la riduzione dell’assunzione di sodio emerge come un’opzione promettente e accessibile per migliorare la salute cardiovascolare. Con i prodotti a basso contenuto di sodio facilmente disponibili le persone hanno una reale opportunità di migliorare la propria salute attraverso una dieta più equilibrata e salutare.
Ridurre l’uso del sale in cucina è una scelta salutare e può contribuire al controllo della pressione sanguigna. Ecco alcuni consigli pratici per limitare l’uso del sale:
- Sperimenta con le erbe e le spezie:
- Utilizza erbe fresche o secche come basilico, prezzemolo, timo, rosmarino e origano per aggiungere sapore ai tuoi piatti senza dover ricorrere al sale.
- Spezie come pepe nero, pepe di Cayenna, curcuma, cumino e paprika possono dare un tocco di sapore senza l’aggiunta di sale.
- Succo di limone e aceto:
- Aggiungi succo di limone o aceto alle tue ricette per dare una nota di acidità che può compensare la mancanza di sale.
- Alimenti freschi:
- Riduci il consumo di cibi processati e prepara piatti con ingredienti freschi. Frutta e verdura fresca, ad esempio, sono naturalmente a basso contenuto di sale.
- Limita l’uso di salse pronte:
- Riduci il consumo di salse confezionate, che spesso contengono elevate quantità di sale. Se possibile, prepara le salse in casa utilizzando ingredienti freschi e controllando la quantità di sale.
- Leggi le etichette nutrizionali:
- Presta attenzione alle etichette dei prodotti alimentari e cerca alternative a basso contenuto di sodio. Scegli cibi confezionati con meno sale.
- Cuoci in casa:
- Cucinare da zero ti dà il controllo completo degli ingredienti. Puoi scegliere di non aggiungere sale o ridurne la quantità nelle tue ricette.
- Sperimenta con sostituti del sale:
- Prova alternative al sale come il sale kosher o il sale marino, che possono avere un impatto di sapore maggiore con una quantità inferiore rispetto al sale da tavola comune.
- Gradualità nella transizione:
- Se sei abituato a un alto consumo di sale, riduci gradualmente la quantità. Il tuo palato si adatterà con il tempo, e apprezzerai il sapore naturale degli alimenti.
- Limita l’uso di sale da tavola:
- Evita l’abitudine di aggiungere sale direttamente al cibo durante i pasti. Lascia che i commensali aggiungano il sale secondo le proprie preferenze.
- Acquista prodotti senza sale aggiunto:
- Cerca prodotti alimentari senza aggiunta di sale. Molte aziende offrono versioni senza sale o a basso contenuto di sodio di vari prodotti.
Fonte: Effect of Dietary Sodium on Blood Pressure. A Crossover Trial, Jama 2023