Massimo Fantini sta postando su X una serie di approfondimenti sul ruolo dei principali fattori che aumentano il rischio di sviluppare il cancro.
In questo articolo per VeS WEB Fantini illustra la correlazione tra la sedentarietà e il cancro.
Da cosa deriva la parola sedentario o stile di vita sedentario?
Sedentario: deriva dal latino sedentarius, una persona che lavora seduto.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):
«Lo stile di vita sedentario viene considerato con come una condizione in cui vi è un’insufficiente attività fisica, che si definisce come un livello di attività fisica inferiore a 150 minuti di attività aerobica di intensità moderata a settimana o 75 minuti di attività aerobica di intensità vigorosa a settimana per gli adulti di età compresa tra i 18 e 64 anni».
La definizione di stile di vita sedentario, dunque, si riferisce soprattutto alla tendenza quotidiana di passare troppe ore seduti, davanti al computer, sul divano a guardare la TV o lo smartphone, al volante dell’automobile…
Quali sono i principali meccanismi d’azione che correlano i danni provocati dalla sedentarietà allo sviluppo di cancro?
- Obesità: la mancanza di attività fisica, unita al consumo assiduo di bevande zuccherate, cibi ultra processati ricchi di zuccheri e grassi, all’abuso di bevande alcoliche, aumenta significativamente il rischio di sviluppare obesità. L’obesità aumenta il rischio di sviluppare diversi tipi di tumore. Per approfondire vi rimando al mio post sull’obesità:
- Diabete di tipo 2: secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica JAMA, guardare la televisione per diverse ore al giorno, senza fare nessuna attività fisica successiva, comporta un maggior rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Questo rischio aumenta ogni due ore in più passate seduti.
«Lo stile di vita sedentario, unito all’obesità, portano allo sviluppo dell’insulino-resistenza, che di conseguenza favorisce l’insorgenza del diabete di tipo 2. Inoltre, come già spiegato in un post precedente, elevati livelli di glucosio nel sangue, soprattutto in soggetti diabetici, favoriscono lo sviluppo di diversi tipi di tumore (il glucosio in eccesso può modificare direttamente il DNA delle nostre cellule e può favorire aumento di proteine infiammatorie che, se rimangono elevate per lunghi periodi di tempo, favoriscono insorgenza del cancro). I tumori maggiormente correlati ad alti livelli di glucosio nel sangue sono il cancro al seno, al fegato, al colon-retto, pancreas, endometrio etc)».
- Infiammazione cronica: persone obese che si muovono poco hanno una condizione di infiammazione costante, la quale diventa causa di stress ossidativo e a sua volta provoca danni al nostro DNA, favorendo l’insorgenza di diversi tipi di cancro.
- Alterazione della funzione del sistema immunitario: persone sedentarie che poi diventano diabetiche e/o obese hanno una ridotta efficacia del sistema immunitario. La riduzione dell’efficacia delle cellule del nostro sistema immunitario deputate ad eliminare le cellule tumorali in formazione, permettono alle cellule tumorali di crescere senza un controllo adeguato da parte del nostro sistema immunitario e di sviluppare metastasi.
Perché l’aumento di soggetti sedentari rappresenta un problema sanitario al livello globale?
Diversi studi hanno dimostrato che la sedentarietà può essere correlata all’insorgenza di diversi tipi di tumori tra cui: colon-retto, seno, endometrio, esofago.
Un articolo dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), riporta che la sedentarietà viene associata ad un rischio dal 10% al 20% più alto di sviluppare questi tumori, soprattutto per quanto riguarda colon, seno ed endometrio. In alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, si stima che tra il 2% e il 4% di tutti i casi di tumore siano attribuibili al poco movimento.
L’AIRC riporta anche che numerose ricerche hanno mostrato che le persone sedentarie (tempo trascorso seduti o a guardare la TV) presentano anche una più alta mortalità per cancro
Infine, l’AIRC afferma che in totale sarebbero circa 1,4 miliardi gli adulti nel mondo a rischio di malattie perché non svolgono abbastanza attività fisica.
Sedentarietà e cancro negli under 50
Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Reviews Clinical Oncology ,a settembre 2022, riporta che il tempo medio passato a stare seduti è aumentato da 7 a 8.2 ore al giorno nel periodo 2007-2016 in USA. Lo stesso studio afferma che adolescenti e bambini hanno ridotto l’attività fisica negli ultimi 30 anni e che in USA il tempo medio passato a stare seduti è aumentato da 5.5 a 6.4 ore al giorno tra gli adolescenti e bambini nel periodo 2007-2016 in USA.
Questi dati sono peggiorati da due fattori:
- La prevalenza dell’obesità in bambini e adolescenti tra i 5 e 19 anni è aumentata dallo 0.7% al 5.6% nel sesso femminile e dallo 0.9% al 7.8% nel sesso maschile nel periodo 1975-2016
- Dagli anni 80’ in poi c’è stato un incremento del consumo di bevande zuccherate sia nei bambini che negli adolescenti a livello globale. Questo ha fatto aumentare i casi di diabete di tipo 2 negli under 50.
La sedentarietà, unita a obesità e diabete in bambini e adolescenti, ha determinato un aumento dell’incidenza di diversi tipi di cancro negli under 50, inclusi cancro al colon, al seno, endometrio.
Prevenzione
La prevenzione per ridurre la sedentarietà passa prima di tutto dalla necessità di incentivare le persone a muoversi di più.
Le raccomandazioni dell’OMS per le varie fasce di età:
- BAMBINI E ADOLESCENTI (5-17 anni): una media di almeno 60 minuti al giorno di attività fisica di intensità da moderata a vigorosa, nell’arco della settimana; la maggior parte di questa attività fisica dovrebbe essere aerobica. Le attività aerobiche ad alta intensità, così come quelle che rafforzano i muscoli e le ossa, dovrebbero essere previste almeno 3 giorni alla settimana.
- ADULTI (18-64 anni) e OVER 65: almeno da 150 a 300 minuti di attività fisica aerobica di intensità moderata durante la settimana, oppure almeno 75-150 minuti di attività fisica aerobica di intensità vigorosa durante la settimana, o una combinazione equivalente di attività fisica aerobica moderata e vigorosa.
Come invertire la rotta?
Ecco alcune possibili soluzioni proposte da Fantini:
- Fare campagne di informazione capillari per far capire che uno stile di vita sedentario unito ad una dieta sregolata ricca di cibi e bevande ad alto contenuto di zuccheri e grassi rappresenta un rischio per lo sviluppo di dell’obesità e diabete che poi a sua volta possono favorire l’insorgenza di diversi tipi di cancro. Queste campagne dovrebbero essere soprattutto rivolte ai genitori per far capire loro che l’insorgenza di obesità e diabete fin da piccoli dovuta a sedentarietà e a diete o stili di vita errati da parte dei loro figli aumenta notevolmente il rischio di sviluppare cancro prima dei 50 anni!!!
- Sviluppare diete che riducano il consumo di cibi ultra processati, bevande zuccherate, cibi spazzatura e che aumentino il consumo di frutta, verdura e di acqua. Il cambio di abitudini alimentari deve essere poi seguito da una costante attività fisica. Questo deve essere fatto fin da piccoli e deve essere rivolto a bambini, adolescenti e adulti.
- Far capire che quello che viene considerato uno stile di vita accettato dalla società come normale (vedi consumo assiduo di bevande alcoliche, cibi ultra processati, bevande zuccherate, cibi spazzatura, sedentarietà, stress continuo) non solo aumenta notevolmente il rischio di sviluppare diabete e obesità ma che queste condizioni croniche aumentano il rischio di sviluppare cancro. Lo stile di vita che molte persone adottano non rappresenta uno stile di vita sano!!!! Credo sia giusto saperlo….
Per quanto riguarda diete e specifici esercizi fisici è necessario rivolgersi sempre a dei professionisti del settore, che sapranno indirizzare ogni singola persona verso la soluzione migliore adatta per il suo stato di salute.
Evitare il fai da te, o diete ed esercizi fisici proposti da ciarlatani o non esperti del settore, perché possono essere pericolosi per la salute!!!!
*(Director of Research and Development with a strong background in Cancer Immunotherapy, Immunology and Cancer Research)