In estate, quando ci godiamo il sole al mare o facciamo escursioni in montagna, prestiamo spesso molta attenzione a proteggere la nostra pelle (e facciamo più che bene), ma a volte trascuriamo gli occhi. Anche se l’uso degli occhiali da sole è comune, non sempre si adottano le corrette precauzioni.
Il sole è una fonte di raggi UV e luce visibile, il cui impatto dipende da vari fattori atmosferici e geometrici. È fondamentale non farsi ingannare dal meteo, poiché l’esposizione può essere intensa anche in giornate nuvolose o nebbiose.
Contrariamente alla credenza popolare, il momento di maggiore esposizione non è sempre intorno a mezzogiorno. Spesso, la massima esposizione si verifica a metà mattina o a metà pomeriggio, quando i raggi solari sono riflessi da superfici come sabbia, neve o acqua.
Perché proteggere gli occhi è fondamentale?
Gli occhi sono progettati per ricevere la luce e il sole contribuisce al nostro benessere generale, dalla produzione di vitamina D al miglioramento dell’umore. Tuttavia, una cattiva gestione dell’esposizione solare può causare danni agli occhi.
Negli ultimi decenni, la diminuzione dello strato di ozono ha aumentato l’esposizione agli UV, determinando un aumento di disturbi oculari e cutanei. Gli UV sono particolarmente dannosi per gli occhi e possono causare una serie di disturbi, tra cui:
- Carcinoma basocellulare sulle palpebre
- Melanoma della coroide
- Cataratta
- Retinite solare
- Degenerazione maculare della retina
- Retinite pigmentosa.
Gli antiossidanti che difendono la retina e il cristallino
La protezione della retina e del cristallino dagli effetti dannosi dei radicali liberi è fondamentale per preservare la salute oculare. Gli antiossidanti, insieme ad altri pigmenti vegetali, contrastano la degenerazione maculare e ritardano la comparsa della cataratta.
La retina, in particolare, è estremamente vulnerabile all’azione dei radicali liberi.
Gli antiossidanti, grazie alla loro capacità neutralizzante, offrono una protezione efficace contro questo tipo di danneggiamento. Tra gli antiossidanti più significativi per la salute della retina vi sono il beta-carotene, la luteina e la zeaxantina, e le antocianine.
- Il beta-carotene, presente in alimenti come mango, arance e carote, è un precursore della vitamina A, fondamentale per la salute della retina.
- La luteina e la zeaxantina, presenti negli spinaci e nel mais, sono pigmenti vegetali che si accumulano nella retina, proteggendola dall’azione dannosa dei radicali liberi e dai danni causati dalla luce blu-violetta.
- Le antocianine, che conferiscono il caratteristico colore blu-violaceo a frutti come mirtilli, uva nera e fragole, sono note per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che possono contribuire alla protezione della retina.
In sintesi, un’alimentazione ricca di frutta e ortaggi colorati fornisce una fonte preziosa di antiossidanti e pigmenti vegetali che possono svolgere un ruolo fondamentale nella protezione della retina e nella prevenzione dei disturbi oculari legati all’età, come la degenerazione maculare e la cataratta. Integrare questi alimenti nella dieta quotidiana può contribuire significativamente a mantenere la salute degli occhi sul lungo termine.
Come proteggere gli occhi dall’esposizione solare?
Esistono diverse strategie per proteggere gli occhi durante l’estate:
- Occhiali da Sole: scegli occhiali dotati di lenti che offrono la massima protezione dai raggi UV, fino a 400nm.
- Vetro: anche il vetro, pur essendo trasparente, filtra la maggior parte dei raggi UV.
- Cappello a tesa larga: indossa un cappello per limitare l’esposizione solare diretta agli occhi.
Inoltre, è importante considerare i momenti e le condizioni in cui l’esposizione solare è più intensa, come durante le ore centrali del giorno, in prossimità dell’equatore, o in presenza di superfici riflettenti come la neve.
Barriere fisiche naturali contro la radiazione ultravioletta
La protezione dalla radiazione ultravioletta (UV) è cruciale per preservare la salute della pelle e degli occhi. Tra le barriere fisiche naturali che ci difendono in tal senso, due giocano un ruolo fondamentale: lo strato di ozono nella stratosfera e l’atmosfera terrestre.
Lo strato di ozono, situato nella stratosfera, agisce come uno scudo contro i raggi UV nocivi, filtrando la maggior parte dei raggi UV-C e una buona parte dei raggi UV-B. Tuttavia, negli ultimi decenni, questo strato si è progressivamente assottigliato, soprattutto nell’emisfero meridionale, a causa dell’attività umana che ha rilasciato sostanze dannose nell’atmosfera. Di conseguenza, radiazioni ultraviolette potenzialmente dannose, come i raggi UV-B, possono raggiungere la superficie terrestre in quantità maggiori, esponendo la pelle e gli occhi a rischi maggiori.
Anche l’aria presente nell’atmosfera svolge un ruolo nel proteggerci dalla radiazione UV. Mentre le nuvole possono fornire una certa protezione, è principalmente l’aria stessa a filtrare parte dei raggi UV provenienti dal sole. Quando esso è basso sull’orizzonte, la sua luce deve attraversare una maggiore quantità di atmosfera prima di raggiungere la terra. Questo percorso più lungo riduce l’intensità della radiazione UV che arriva fino a noi, diminuendo così il rischio di danni alla pelle e agli occhi.
In sintesi, lo strato di ozono e l’atmosfera terrestre costituiscono barriere fisiche naturali essenziali contro la radiazione ultravioletta, contribuendo a proteggere la nostra salute durante l’esposizione al sole. Tuttavia, è importante ricordare che tali barriere possono essere compromesse dall’attività umana e dai cambiamenti climatici, sottolineando l’importanza di adottare misure aggiuntive di protezione solare, come l’uso di creme solari e occhiali da sole con protezione UV.
Proteggere i nostri occhi durante l’estate è essenziale per preservare la loro salute e prevenire potenziali danni a lungo termine. Assicurati di adottare le giuste precauzioni per goderti il sole in tutta sicurezza!
Fonte: V&S Giugno 23