Il miele è una delizia naturale, ricca di minerali, sostanze nutritive ed enzimi, apprezzato per le sue molteplici proprietà benefiche. L’adulterazione del miele è una realtà sempre più diffusa, con prodotti contraffatti che differiscono notevolmente dal miele puro in termini di qualità e composizione.
Perché il miele viene contraffatto?
Una delle principali cause dell’adulterazione del miele è la diminuzione delle popolazioni di api. In diversi paesi, come gli Stati Uniti, si è registrata una significativa diminuzione di questo insetto, con conseguenze devastanti sull’impollinazione delle piante. Fenomeno che ha portato all’aumento della commercializzazione di miele contraffatto, con l’utilizzo di sciroppi artificiali al posto del miele autentico.
Miele adulterato in Cina e Bulgaria
In Cina, il miele viene contraffatto utilizzando sciroppo di varietà di riso, mentre in Bulgaria viene allungato con sciroppo di zucchero o con quello utilizzato per alimentare le api. È importante riconoscere queste pratiche per garantire l’acquisto di miele genuino.
Come scoprire se si tratta di miele di qualità o adulterato?
1. Controllo al tatto
Il miele puro è morbido ma anche denso e appiccicoso, mentre quello adulterato è più liquido. Mettere del miele tra pollice e indice e osservare la consistenza può rivelare molto sulla sua autenticità.
2. Test dell’acqua
Versare un cucchiaino di miele in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente o tiepida, senza mescolare. Se il miele scivola sul fondo e non si scioglie, è probabile che sia puro. Se si dissolve, è probabile che sia adulterato. Il miele puro richiede miscelazione per sciogliersi completamente.
3. Test dell’aceto
Mescolare un cucchiaino di miele con mezzo bicchiere d’acqua e alcune gocce d’aceto. Se il miele è adulterato, si formerà della schiuma. Questo test può fornire un’ulteriore conferma della sua autenticità.
4. Test del calore
Mettere del miele in un pentolino sul fuoco: il miele puro diventa immediatamente caramello, mentre quello adulterato potrebbe comportarsi in modo diverso. Questo test può essere un’ulteriore conferma dell’autenticità del prodotto.
Sciroppo di zucchero
L’adulterazione del miele con sciroppo di zucchero è un problema diffuso e dannoso che mina la qualità del prodotto alimentare. Tradizionalmente, rilevare in modo inequivocabile questa frode richiedeva metodi complessi e costosi. Grazie all’innovazione nell’apprendimento profondo, ora esiste una soluzione più efficiente.
Metodologia
In uno studio recente gli autori hanno presentato un metodo basato sull’apprendimento profondo per individuare l’adulterazione del miele con sciroppo di zucchero. Utilizzando una rete neurale convoluzionale (CNN), sono stati analizzati video dei campioni di miele per classificarli come puri o adulterati.
Fase di acquisizione dati
- Raccolta di campioni di miele uniflorale.
- Preparazione di campioni adulterati con diverse concentrazioni di sciroppo di zucchero.
- Acquisizione di filmati dei campioni tramite videocamera digitale.
Fase di pre-processing e addestramento del modello
- Estrazione e pre-processing dei fotogrammi video.
- Addestramento della CNN utilizzando i fotogrammi pre-processati.
- Ottimizzazione dell’architettura della CNN per massimizzare l’accuratezza.
Test e valutazione
- Test del modello CNN su un set di dati indipendente.
- Valutazione delle metriche di performance come precisione, sensibilità e F1-score.
Risultati
Il modello CNN ha dimostrato un’accuratezza media superiore al 91% nel rilevare l’adulterazione del miele con sciroppo di zucchero. È in grado di discriminare anche basse concentrazioni di adulterante, superando i metodi tradizionali come la cromatografia liquida e la spettroscopia.
Va da sé che l’utilizzo di questo sistema avanzato è risultato uno strumento efficace di controllo qualità nell’industria alimentare, proteggendo i consumatori e promuovendo il miele autentico di alta qualità.
Tutto sta nella volontà delle Istituzioni di voler perseguire in modo serio le adulterazioni per proteggere i consumatori e la loro salute.