- Agricoltura
- Bisogni
- Solidarietà
Volare
Chiunque, tra gli umani, coltiva sogni e tenta per tutta la vita di renderli concreti. Alcuni di questi -sogni e individui- rimangono sospesi, irrealizzati e irrealizzabili. Altri, invece, diventano via via raggiungibili e reali. Chi sogna di volare, sogno molto diffuso, si deve affidare a congegni e a strumenti sofisticati, artificiali, per poter coronare il suo desiderio innato, per poter staccare i piedi da terra e librare così, libero nell’aria.
Terra
E se il sogno più audace per l’umano chiamasse a rimanere con le piante ben piantate, con i piedi per terra? E se fosse questa la vera vocazione dell’umano nato dalla polvere della terra? Ha-dam (Adamo) non significa proprio: tratto dalla terra?
«Solo col lavoro agricolo può aversi una vita razionale, morale. L’agricoltura indica cos’è più e cos’è meno necessario. Essa guida razionalmente la vita. Bisogna toccare la terra»
(Lev Tolstoj, Diari, 17 aprile 1906)
Sogni e Bisogni concreti
Mario è un contadino, un imprenditore agricolo. Gestisce e suda in un’azienda alle porte di Roma: la capitale dei sogni. A Furbara, per essere precisi, sulla costa tirrenica. Un’oasi verde e pettinata, distesa davanti al mare. Mario tocca la terra, ogni giorno, ha capito da tempo cosa sia necessario e cosa sia da ritenere superfluo. Non lo ha capito da solo, è la terra ad averglielo insegnato in modo chiaro.
Da anni ha compreso l’importanza della solidarietà, parte dei suoi raccolti viene destinata, tramite la sede ADRA di Roma, alle persone che si trovano nel bisogno (un sogno doppio).
Ecco, possiamo dire che Mario e la sua equipe ha colto il senso della frase del letterato russo: solo toccando la terra si può toccare il cielo.
Questo il profilo FB dell’Azienda Agricola Ferri Marini.
Vuoi guardare meglio e dritto negli occhi Mario? Guarda il breve video.