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Zanzare, cosa mangiare per difendersi 

Sfida e opportunità tra scienza e gusto 

  • Esistono alimenti che possono aiutare a repellere le zanzare? 
  • Quali sono le ricerche scientifiche condotte sull’effetto repellente di alcuni cibi contro le zanzare? 
  • Oltre all’alimentazione, quali altri metodi si possono utilizzare per prevenire le punture di zanzara? 

L’estate è arrivata e con essa il fastidioso ronzio delle zanzare, con relative punture.  Oltre alle classiche misure di prevenzione, come repellenti e zanzariere, negli ultimi anni si è diffusa l’idea che alcuni alimenti possano agire come repellenti naturali.  

Ma quanto c’è di vero? 

In questo articolo, esploreremo la scienza dietro questa ipotesi, analizzando i cibi più promettenti e le evidenze a loro sostegno.  Approfondiremo inoltre le ricerche con riquadri dedicati e forniremo spunti di riflessione per future ricerche e applicazioni. 

Alimenti sotto la lente: alla ricerca del repellente naturale 

Aglio: un odore che mette in fuga le zanzare? 

L’aglio, con il suo forte odore, è da sempre considerato un rimedio contro le zanzare. L’allicina, il suo principale composto attivo, sembra infatti risultare sgradevole per questi insetti

Le proprietà repellenti per le zanzare dell’aglio possono essere attribuite al suo composto attivo, l’allicina, un composto contenente zolfo responsabile del suo odore caratteristico e di numerosi benefici per la salute.

L’allicina si forma quando gli spicchi d’aglio vengono schiacciati o tritati, rilasciando il suo aroma pungente. Questo composto è stato oggetto di indagini scientifiche per quanto riguarda la sua efficacia nel respingere le zanzare

Uno studio pubblicato nel Journal of Vector Ecology nel 2005 ha fornito prove convincenti dell’efficacia dell’aglio come repellente per le zanzare. I ricercatori hanno esaminato l’impatto dei composti derivati ​​dall’aglio sul comportamento delle zanzare, concentrandosi principalmente sulle loro attività di atterraggio e sondaggio.

I risultati hanno indicato una riduzione significativa di questi comportamenti quando esposti a composti derivati ​​dall’aglio, suggerendo un effetto deterrente sulle zanzare. 

Inoltre, uno studio condotto nel 2015 ha fatto ulteriore luce sull’efficacia dell’aglio come repellente per le zanzare. Questo studio ha preso di mira specificamente le zanzare Anopheles gambiae, note per trasmettere la malaria, una malattia mortale che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. I ricercatori hanno studiato le proprietà repellenti dell’olio d’aglio contro queste zanzare. Hanno scoperto che è efficace nel respingerli, evidenziando così il potenziale dei repellenti a base di aglio nella lotta alla trasmissione della malaria. 

Questi studi scientifici forniscono prove concrete a sostegno dell’uso dell’aglio come repellente naturale per le zanzare. Chiarendo i meccanismi alla base delle proprietà repellenti dell’aglio e dimostrando la sua efficacia contro diverse specie di zanzare, questi risultati sottolineano il potenziale dei repellenti a base di aglio come valida alternativa ai repellenti sintetici. Inoltre, l’origine naturale dell’aglio lo rende un’opzione attraente per le persone che cercano metodi di controllo delle zanzare più sicuri ed ecologici

  • L’effetto repellente dell’aglio potrebbe essere influenzato dalla quantità consumata, dal tipo di aglio utilizzato e dalla specie di zanzara. 
  • L’aglio, oltre alle sue potenziali proprietà repellenti, offre anche numerosi benefici per la salute. 

(Exploring the Efficacy of Garlic Pills for Mosquito Repellent, 2024)  

Lievito di birra 

Il lievito di birra, ricco di vitamine del gruppo B, potrebbe influenzare l’odore del sudore umano, rendendolo meno attraente per le zanzare. 

Uno studio del 2010 condotto da Tia A. Tang relazione la somministrazione di compresse di lievito di birra a dei volontari. Si è osservato se il numero di zanzare che si posavano su di loro fosse sperimentalmente diminuito. 

La maggior parte dei partecipanti ha avuto un minor numero di zanzare che si posavano su di loro dopo aver assunto le compresse. I ricercatori hanno ipotizzato, dunque, che il lievito di birra modifichi l’odore corporeo dei partecipanti rendendolo sgradito alle zanzare. 

Il lievito di birra potrebbe rappresentare un metodo naturale e sicuro per prevenire le punture di zanzara. 

  • Come per l’aglio, l’efficacia del lievito di birra potrebbe variare in base a diversi fattori individuali e ambientali. 
  • Il lievito di birra è un’ottima fonte di vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo energetico e la salute del sistema nervoso. 

(Cfr. The Effectiveness of Brewer’s Yeast as a Mosquito Repellent)  

Pompelmo: un agrume con un asso nella manica? 

Il pompelmo contiene il nootkatone, un composto con proprietà repellenti simili al DEET, un repellente chimico ben conosciuto. 

Gli autori dello studio Nootkatone Is an Effective Repellent against Aedes aegypti and Aedes albopictus hanno verificato l’efficacia del nootkatone sia come insetticida che come repellente, testandolo su due specie di zanzare: Aedes aegypti e Aedes albopictus. 

Hanno analizzato la suscettibilità al nootkatone di zanzare resistenti e non resistenti alla permetrina (PERM) e di zanzare infette o non infette da virus Zika. 

Risultati principali

  • Il nootkatone si dimostra più efficace come repellente che come insetticida. 
  • Le zanzare resistenti alla permetrina (PERM) sono meno suscettibili al nootkatone rispetto a quelle sensibili alla permetrina. 
  • L’infezione da virus Zika non influenza la suscettibilità al nootkatone. 
  • Una concentrazione del 20% di nootkatone repelle le zanzare con la stessa efficacia del 7% di DEET o del 5% di picaridin. 

L’ulteriore vantaggio del nootkatone è la sua natura non tossica e biodegradabile, che lo rende un’alternativa più sicura ed ecologica rispetto ai repellenti chimici tradizionali. 

Nel complesso, questo studio fornisce prove promettenti sull’utilizzo del nootkatone come repellente naturale per le zanzare, aprendo la strada a future ricerche e potenziali applicazioni per la prevenzione delle malattie trasmesse da vettore. 

Basilico, menta e lavanda: un trio di erbe aromatiche repellenti 

Basilico, menta e lavanda, con i loro oli essenziali, sono da tempo utilizzati come rimedi naturali contro le zanzare. L’azione repellente di queste erbe aromatiche sembra essere dovuta ai loro composti volatili, che risultano sgradevoli per questi insetti. 

Diverse ricerche hanno dimostrato che alcune specie di zanzare trovano fastidiosi i profumi di basilico, menta e lavanda. Uno studio del 2013, ad esempio, ha scoperto che l’olio essenziale di basilico era in grado di tenere lontane le zanzare tigre per circa due ore. 

È importante sottolineare che l’efficacia di queste erbe aromatiche può variare a seconda della specie di zanzara e della concentrazione dei composti repellenti. Alcune persone potrebbero trovare un’erba più efficace di altre, e l’intensità del profumo potrebbe influenzare la durata della protezione. 

Pepe nero: un pizzico di piccante contro le zanzare? 

Il pepe nero, con la sua piperina, potrebbe interferire con la capacità delle zanzare di localizzare le loro prede. 

Ricerche e evidenze

  • Studi in vitro e su animali hanno suggerito che la piperina potrebbe avere proprietà repellenti contro le zanzare. 
  • Tuttavia, al momento mancano studi clinici sull’uomo per confermare l’efficacia del pepe nero come repellente naturale. 

(Cfr. The larvicidal effects of black pepper (Piper nigrum L.) and piperine against insecticide resistant and susceptible strains of Anopheles malaria vector mosquitoes.  

Limiti e considerazioni generali 

È importante sottolineare che l’effetto repellente di questi alimenti è probabilmente limitato e variabile. La quantità di cibo consumata, l’individualità della persona e la specie di zanzara possono influenzare l’efficacia di questi rimedi naturali. 

Inoltre, è importante ricordare che non esiste un alimento miracoloso in grado di garantire una protezione completa dalle punture di zanzara. Se ci si trova in zone ad alto rischio di malattie trasmesse da zanzara, è fondamentale utilizzare repellenti antizanzare a base di DEET o altre sostanze chimiche approvate. 

Oltre la scienza: spunti di riflessione e prospettive future 

La ricerca sui repellenti alimentari contro le zanzare apre nuove strade non solo per la salute individuale, ma anche per lo sviluppo di soluzioni ecocompatibili per il controllo di questi insetti. 

Verso repellenti naturali ecocompatibili 

L’utilizzo di estratti vegetali o di composti derivati da alimenti come base per repellenti naturali potrebbe rappresentare un’alternativa valida ai repellenti chimici tradizionali. 

Vantaggi

  • Riduzione dell’impatto ambientale: i repellenti naturali a base di estratti vegetali sono generalmente biodegradabili e non inquinano l’ambiente. 
  • Minore tossicità: questi repellenti potrebbero essere meno tossici per l’uomo e per gli animali rispetto ai repellenti chimici tradizionali. 
  • Sviluppo di prodotti locali: la valorizzazione di alimenti con proprietà repellenti potrebbe favorire la produzione e il consumo di prodotti locali e di stagione, sostenendo le filiere agroalimentari del territorio. 

Sfide

  • Efficacia e durata: è necessario sviluppare repellenti naturali con un’efficacia repellente paragonabile a quella dei repellenti chimici tradizionali e con una durata di protezione adeguata. 
  • Standardizzazione e regolamentazione: sono necessari standard di produzione e di qualità per garantire l’efficacia e la sicurezza dei repellenti naturali. 
  • Sensibilizzazione e accettazione dei consumatori: è importante promuovere la conoscenza e l’accettazione dei repellenti naturali da parte dei consumatori, favorendo una scelta consapevole e sostenibile. 

Valorizzazione di alimenti con proprietà repellenti 

La valorizzazione di alimenti con proprietà repellenti contro le zanzare potrebbe offrire nuove opportunità alle filiere agroalimentari: 

  • Sviluppo di nuovi prodotti: la ricerca e lo sviluppo di prodotti alimentari arricchiti con composti repellenti o di integratori alimentari a base di estratti vegetali con proprietà repellenti potrebbero rappresentare nuove opportunità di mercato. 
  • Promozione del consumo di prodotti locali: la valorizzazione di alimenti con proprietà repellenti, come erbe aromatiche, aglio o pompelmo, potrebbe favorire il consumo di prodotti locali e di stagione, sostenendo le filiere agroalimentari del territorio. 
  • Agroturismo e turismo esperienziale: la promozione di esperienze legate alla coltivazione e all’utilizzo di alimenti con proprietà repellenti potrebbe attrarre turisti interessati a un turismo sostenibile e a contatto con la natura. 

Conclusione 

L’idea che alcuni alimenti possano aiutarci a tenere lontane le zanzare è affascinante e ricca di potenziali benefici. Tuttavia, la scienza in questo campo è ancora in evoluzione e necessita di ulteriori ricerche per giungere a conclusioni definitive. 

In attesa di una risposta definitiva, possiamo comunque integrare nella nostra dieta alimenti come aglio, lievito di birra, erbe aromatiche e pepe nero (magari non tutte insieme 😉), non solo per il loro potenziale effetto repellente, ma anche per i loro benefici nutrizionali e il gusto che donano alle nostre pietanze. 

Combinando una dieta ricca di questi cibi con le classiche misure di prevenzione, come repellenti, zanzariere ed eliminazione dei ristagni d’acqua, possiamo aumentare le nostre difese contro questi insetti fastidiosi e goderci al meglio l’estate. 

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