Chi non ha mai sognato di vivere in un paradiso tropicale, dove il sole splende sempre e la temperatura è perennemente sui 30 gradi?
Ebbene, il sogno di molti è diventato realtà (e incubo) per alcune zone d’Italia, dove l’estate ha fatto ingresso con un’ondata di caldo torrido!
Ma attenzione, il caldo non è solo un disagio fastidioso, può rappresentare un vero e proprio pericolo per la salute, soprattutto per le categorie più fragili come anziani, bambini, malati cronici e persone con disabilità.
In questo articolo, forniremo una guida completa su come proteggersi dal caldo e tutelare la salute, con consigli pratici e informazioni utili.
Le ondate di calore non rappresentano solo un disagio fastidioso, ma un vero e proprio pericolo per la salute pubblica, soprattutto per le categorie più fragili come anziani, bambini, malati cronici e persone con disabilità.
Caldo estremo: una minaccia silenziosa ma concreta
Le temperature elevate non causano solo fastidi, malessere e disidratazione, ma possono scatenare seri problemi di salute, tra cui:
- Aumento dei ricoveri ospedalieri, soprattutto per patologie cardiovascolari e respiratorie.
- Esacerbazione di malattie croniche come il diabete e l’insufficienza renale.
- Disidratazione, soprattutto tra anziani e bambini.
- Malessere generale, affaticamento e crampi muscolari.
- In alcuni casi estremi, anche il colpo di calore, una condizione potenzialmente letale.
Come difendersi dal caldo: dieci regole d’oro
Per fronteggiare questa minaccia invisibile, il Ministero della Salute ha diffuso dieci semplici regole da seguire per proteggersi dal caldo e tutelare la salute di sé e dei propri cari:
- Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (tra le 11:00 e le 15:00) e pianificare le attività all’aperto per le prime ore del mattino o per la sera.
- Prestare particolare attenzione alle persone fragili, aiutandoli a rimanere idratati, controllare l’assunzione di farmaci e accompagnarli nelle attività quotidiane.
- In caso di malattie croniche o terapie in corso, consultare il proprio medico per consigli personalizzati su come affrontare il caldo e gestire eventuali criticità.
- Proteggersi in casa e sui luoghi di lavoro: rinfrescare gli ambienti, aprire le finestre nelle ore più fresche, utilizzare ventilatori o aria condizionata se disponibili. Schermare le finestre con tende o persiane per bloccare la luce solare diretta, ma non l’aria.
- Bere molta acqua: almeno 1,5 litri al giorno, anche se non si ha sete. Privilegiare acqua fresca e non zuccherata.
- Seguire un’alimentazione sana: consumare frutta fresca e verdura di stagione, che apportano sali minerali e vitamine importanti per l’idratazione. Limitare il consumo di bevande alcoliche, zuccherate e caffè, che possono disidratare. Optare per pasti leggeri e nutrienti, evitando cibi elaborati ricchi di grassi, condimenti e sale.
- Conservare correttamente gli alimenti: in frigorifero o in luogo fresco e asciutto, rispettando la catena del freddo per evitare proliferazioni batteriche.
- Indossare abbigliamento adeguato: indumenti chiari, leggeri e traspiranti in fibre naturali come cotone o lino. Proteggere la testa dal sole con cappelli a tesa larga e gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Applicare crema solare ad alta protezione prima di esporsi al sole.
- Viaggiare in auto: areare l’abitacolo prima di mettersi in viaggio, evitando le ore più calde della giornata e portando sempre con sé acqua fresca. Non lasciare mai bambini o animali nell’auto, neanche per brevi periodi.
- Praticare attività fisica nelle ore più fresche della giornata: preferibilmente al mattino presto o alla sera. Bere molti liquidi e seguire un’alimentazione corretta per favorire il recupero dopo l’attività fisica.
Proteggere gli animali domestici: un dovere di civiltà
Anche i nostri amici a quattro zampe non sono immuni al caldo. È importante, quindi, prendere alcune semplici precauzioni per proteggere gli animali domestici:
- Fornire loro acqua fresca e ombra.
- Non lasciarli mai da soli in auto o in ambienti chiusi e surriscaldati.
- Garantire loro un riparo fresco e ventilato durante le ore più calde della giornata.
- Non portare a spasso i cani nelle ore più calde della giornata.
- Evitare di far fare loro attività fisica intensa durante le ore più calde.
Sicurezza Alimentare: regole d’oro per evitare intossicazioni da caldo
Le alte temperature non solo mettono a dura prova la nostra salute, ma possono anche aumentare il rischio di intossicazioni alimentari.
Le malattie trasmesse dagli alimenti aumentano durante i mesi estivi?
Sì. Ecco perché.
I batteri sono presenti in tutto l’ambiente, nel terreno, nell’aria, nell’acqua e nei corpi di persone e animali. Questi microrganismi crescono più velocemente nei mesi caldi. La maggior parte dei batteri trasmessi dagli alimenti cresce più velocemente a temperature comprese tra i 32,2 e 43,3 °C).
I batteri hanno anche bisogno di umidità per proliferare e il clima estivo è spesso caldo e umido. Date le giuste circostanze, i batteri nocivi possono moltiplicarsi rapidamente sul cibo in grandi numeri.
Quando ciò accade, i rischi di contrarre malattie alimentari crescono a dismisura. Sempre più persone cucinano all’aperto durante picnic, barbecue e gite in campeggio.
I controlli di sicurezza forniti da una cucina, la cottura controllata da termostato, la refrigerazione e le strutture di lavaggio, all’aperto, non sono disponibili.
Per questo motivo, è fondamentale seguire alcune semplici regole per garantire la sicurezza alimentare durante il periodo estivo.
Seguire le “Golden Rules” dell’OMS
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stilato cinque regole d’oro per la preparazione sicura degli alimenti:
- Scegliere cibi sicuri e trattati: evitare prodotti avariati o con confezioni danneggiate.
- Cuocere accuratamente i cibi: soprattutto carne, pollame, uova e pesce.
- Conservare i cibi in modo sicuro: in frigorifero o congelatore a temperature adeguate.
- Mantenere le mani pulite: lavarle frequentemente con acqua e sapone, soprattutto prima di maneggiare i cibi.
- Separare i cibi crudi da quelli cotti: per evitare la contaminazione crociata.
Altri consigli utili
- Usare utensili e taglieri puliti: lavarli accuratamente dopo ogni utilizzo.
- Evitare il contatto con animali o loro escrementi durante la preparazione degli alimenti.
- Non consumare cibi di dubbia provenienza o conservazione.
- In caso di dubbio, meglio buttare il cibo.
Prestare attenzione ad alcuni alimenti a rischio
- Carne macinata: deve essere cotta ad una temperatura interna di almeno 71°C.
- Pollame: deve essere cotto ad una temperatura interna di almeno 74°C.
- Uova: devono essere cotte bene, con il tuorlo solido.
- Pesce: deve essere cotto ad una temperatura interna di almeno 60°C.
- Latticini: devono essere conservati in frigorifero a 4°C o meno.
- Frutta e verdura: devono essere lavate accuratamente sotto acqua corrente prima di essere consumate.
Seguendo queste semplici regole, possiamo ridurre significativamente il rischio di intossicazioni alimentari e goderci l’estate in sicurezza.
Ricorda: in caso di sintomi come diarrea, vomito, febbre o dolori addominali dopo aver consumato un alimento, consultare immediatamente un medico.
Oltre a seguire le regole sopracitate, è importante anche:
- Fare la spesa nelle ore più fresche della giornata.
- Trasportare i cibi a casa in borse termiche.
- Non riempire eccessivamente il frigorifero.
- Scongelare i cibi in frigorifero o nel microonde.
- Lavare accuratamente le stoviglie e le superfici di lavoro dopo aver preparato i cibi.
Conclusione
Con un po’ di attenzione e seguendo le giuste precauzioni, possiamo goderci l’estate senza preoccuparci del caldo e dei suoi pericoli. Proteggendoci e tutelando la nostra salute, possiamo trascorrere questa stagione in modo sicuro e piacevole.
Fonti
