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La Malnutrizione tra i pazienti oncologici 

Impatto sulla qualità della vita 

La malnutrizione è un problema diffuso tra i pazienti oncologici, con conseguenze significative sulla loro sopravvivenza e qualità della vita. In questo articolo, esploreremo gli ultimi studi scientifici che evidenziano l’importanza della valutazione nutrizionale al momento della diagnosi e l’innovativo protocollo “Pronto” sviluppato dalla SINUC (Società Italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo) per affrontare questa sfida critica. 

La malnutrizione tra i pazienti oncologici: un problema diffuso 

La malnutrizione è una complicazione riscontrata di sovente nei pazienti affetti da cancro. Il tumore stesso ma anche le terapie aggressive possono causare una serie di effetti collaterali che influenzano l’assunzione e l’assorbimento dei nutrienti essenziali. Gli effetti? Perdita di peso, deplezione muscolare e altri problemi correlati alla nutrizione. 

Valutazione nutrizionale al momento della diagnosi: un passo cruciale 

Uno studio recente pubblicato sulla rivista Cancers ha evidenziato l’importanza della valutazione nutrizionale precoce al momento della diagnosi del cancro. Questa valutazione può identificare precocemente i pazienti a rischio di malnutrizione e consentire l’implementazione con interventi mirati. 

Cosa hanno fatto i ricercatori? 

Hanno studiato 571 pazienti oncologici adulti per vedere se la malnutrizione aveva un impatto sulla loro salute. 

Cosa hanno riscontrato? 

Hanno trovato che i pazienti malnutriti avevano una probabilità di sopravvivenza inferiore rispetto a quelli ben nutriti. 

Perché è importante? 

La malnutrizione può rendere più difficile per i pazienti oncologici affrontare le cure e portare a complicazioni. 

Lo studio NUTRIONCO ha dimostrato che la malnutrizione può anche ridurre la probabilità di sopravvivenza dei pazienti oncologici 

Il protocollo “pronto” della SINUC: uno strumento innovativo 

Per affrontare la sfida della malnutrizione nei pazienti oncologici, la Società Italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo (SINUC) ha sviluppato il protocollo “Pronto”. Questo strumento consiste in un questionario specifico che gli oncologi possono sottoporre ai propri pazienti per valutarne lo stato nutrizionale. Attraverso una serie di domande mirate, il protocollo “Pronto” aiuta a identificare tempestivamente i pazienti a rischio e a pianificare interventi nutrizionali adeguati. 

Impatto sulla sopravvivenza e qualità della vita 

La malnutrizione tra i pazienti oncologici non è solo una questione di perdita di peso; essa può avere un impatto significativo sulla risposta alle terapie e sulla qualità della vita complessiva. La debolezza, la fatica e l’immunosoppressione associati alla malnutrizione possono compromettere la capacità del paziente di tollerare e rispondere alle terapie antitumorali. 

Malnutrizione nei ‘lungo sopravviventi’ 

È importante sottolineare che la malnutrizione non è un problema esclusivo dei pazienti oncologici di nuova diagnosi. Anche i lungo sopravviventi possono affrontare questa sfida. La gestione a lungo termine del cancro può richiedere un approccio continuo alla nutrizione per mantenere la salute e la qualità della vita. 

Ecco alcuni punti importanti da considerare per una buona nutrizione per i malati oncologici: 

  1. Mantenimento del peso corporeo: Molti pazienti oncologici sperimentano perdita di peso involontaria. Mantenere un peso corporeo adeguato è importante per evitare la deplezione muscolare e la fragilità. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un aumento del fabbisogno calorico per contrastare la perdita di peso. 
  1. Proteine: Le proteine sono fondamentali per la riparazione e la crescita dei tessuti. Assicurarsi di avere una quantità sufficiente di proteine nella dieta può aiutare a prevenire la deplezione muscolare. 
  1. Frutta e verdura: Una dieta ricca di frutta e verdura fornisce vitamine, minerali e antiossidanti importanti per il sistema immunitario e la salute generale. Le verdure a foglia verde, in particolare, sono una buona fonte di folati e ferro. 
  1. Fibre e idratazione: Le fibre alimentari possono aiutare a prevenire o alleviare problemi digestivi causati da alcune terapie. Bere abbondante acqua è essenziale per evitare la disidratazione, che può essere un problema durante il trattamento. 
  1. Gestione delle intolleranze alimentari: Alcuni trattamenti possono causare intolleranze alimentari, come nausea o problemi gastrointestinali. È importante lavorare con un dietista o un nutrizionista per adattare la dieta alle esigenze individuali e affrontare queste intolleranze. 
  1. Alimentazione frazionata: Mangiare piccoli pasti frequenti anziché tre pasti principali può aiutare a gestire la nausea e migliorare l’assorbimento dei nutrienti. 
  1. Integrazione alimentare: In alcuni casi, potrebbe essere necessario l’uso di integratori alimentari, come integratori proteici o vitamine, per soddisfare i fabbisogni nutrizionali. 
  1. Consultare un professionista: È importante lavorare a stretto contatto con un dietista o un nutrizionista specializzato in oncologia. Questi professionisti possono creare piani dietetici personalizzati in base alle esigenze specifiche del paziente. 
  1. Ascoltare il corpo: Ogni paziente è diverso, quindi è essenziale ascoltare il proprio corpo e comunicare con il team medico in caso di problemi nutrizionali o effetti collaterali legati al trattamento. 

In generale, il mantenimento di una buona nutrizione può aiutare il corpo a combattere la malattia, a tollerare meglio i trattamenti e a migliorare la qualità della vita durante il percorso di cura oncologica. Tuttavia, è importante sottolineare che ogni individuo è unico, e le raccomandazioni dietetiche devono essere personalizzate in base alla situazione specifica di ciascun paziente. 

Conclusioni 

La malnutrizione rappresenta una sfida significativa tra i pazienti oncologici, con un impatto negativo sulla sopravvivenza e sulla qualità della vita. La valutazione nutrizionale al momento della diagnosi e l’utilizzo del protocollo “Pronto” sviluppato dalla SINUC sono passi fondamentali per affrontare questo problema in modo proattivo.

La gestione della nutrizione nei pazienti oncologici richiede un approccio integrato che coinvolga oncologi, dietisti e altri professionisti sanitari per garantire il miglior risultato possibile per i pazienti che affrontano questa sfida difficile. 

Fonti: The Impact of NUTRItional Status at First Medical Oncology Visit on Clinical Outcomes: The NUTRIONCO Study, Cancers (2023)  

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