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Mica siamo caldaie!

L'acqua giusta da bere

Quante calorie?  Quanto consuma?  Tradizionale o a condensazione? Ma che siamo? Caldaie? 

Vita & Salute WEB incontra il Professor Enzo Spisni Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna. 

Caldaie 

Professor Spisni che relazione c’è tra un essere umano e una caldaia? 

«Sono riusciti a farci credere che il nostro corpo sia paragonabile a una caldaia, o almeno che funzioni in quel modo.  

Non solo tutti quegli autori dei siti web che, stupidamente, confrontano gli alimenti esclusivamente in base alle calorie che contengono, ma anche con il bombardamento delle pubblicità dell’acqua in bottiglia il messaggio che è passato è lo stesso.  

Le aziende che producono acque minerali ci hanno convinti con campagne pubblicitarie costate milioni di euro, e talvolta giudicate “ingannevoli” e multate dall’autorità antitrust, che il nostro corpo funziona esattamente come una caldaia da riscaldamento.  

E se, per la caldaia di casa, l’acqua troppo carica di calcare può essere un grosso problema, e l’acqua desiderabile è quella priva di ioni e quindi leggerissima, come quella che mettiamo nel ferro da stiro, per il nostro benessere e la nostra salute non è assolutamente così».  

Calcio e Magnesio 

E gli integratori? 

«Acquistiamo integratori di magnesio e comperiamo alimenti ricchi di calcio, come i latticini, perché il calcio ci fa tanto bene…  

Ma quello del latte e del formaggio ci fa bene e invece quello dell’acqua ci fa male?  Il magnesio dell’integratore è buono e quello presente nell’acqua invece è cattivo?  

La durezza dell’acqua del rubinetto è causata soprattutto da calcio e magnesio.  Però ci hanno proprio convinti che l’acqua dura ci fa male, come alle caldaie, e quella leggerissima invece è salutare e ci depura. Ci hanno raccontato che siamo una caldaia da bagno e noi, in tanti, ci abbiamo creduto.  

Per chi si occupa di scienza della nutrizione invece, l’acqua è un alimento al pari di una mela. E come ogni altro alimento che mangiamo o beviamo, contiene nutrienti. Nutrienti che sono necessari al nostro corpo, come il calcio e il magnesio. Altri nutrienti presenti nell’acqua magari ci servono di meno, come il sodio.  

Ma non perché il sodio dell’acqua ci faccia male!  È l’eccesso di sodio nella dieta a farci male».  

Sodio e acqua minerale 

Il Sodio disciolto nell’acqua è dannoso? 

«Ogni italiano, mediamente assume 10g al giorno di sale con la dieta. Sale che deriva principalmente da alimenti confezionati o che viene aggiunto durante la preparazione dei cibi. Questa quantità è il doppio di quanto suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ed equivale a circa 4 g di sodio al giorno (nel sale da cucina c’è anche il cloro).  

Se ogni giorno bevessimo due litri di un’acqua con un contenuto medio-alto di sodio, ne berremmo circa 20 milligrammi. Cioè 20 milligrammi deriverebbero dall’acqua, contro i circa 4 grammi, cioè 4.000 milligrammi, che derivano invece dal cibo.  

Però, per la pubblicità delle acque minerali, sono proprio quei 20 milligrammi il vero pericolo per la nostra salute, e quindi via a cercare di propinarci acque poverissime di sodio, dimenticando che in una sola fetta di prosciutto crudo ci sono oltre 500 mg di sodio.  

Acqua buona 

«Le pubblicità dell’acqua minerale sono spesso spregiudicate e lanciano messaggi scorretti e ingannevoli, anche censurati e multati dall’antitrust, come la famosa “acqua della salute” censurata e multata fin dal 2004, che per oltre 15 anni ha continuato a pagar multe e a lanciare questo messaggio ingannevole perché evidentemente, a conti fatti, pagare le multe conviene».   

Quindi non facciamoci ingannare dalle pubblicità stupide o ingannevoli.  

Il sodio nell’acqua non è un problema, il calcio e il magnesio nell’acqua sono nutrienti importanti per la nostra salute, come lo sono quando si trovano all’interno di altri alimenti.  

E le acque della salute, semplicemente, non esistono! 

Per scegliere un’acqua da bere salutare in modo intelligente dobbiamo puntare a quelle in bottiglia solo quando quella del rubinetto non è abbastanza gradevole o non si può bere (in alcuni comuni può accadere) In questo caso, dimenticate tutto quello che avete sentito nelle pubblicità.  

Cercatene una che abbia: 

  • un discreto contenuto di bicarbonati (100-600 mg/litro)  
  • un discreto contenuto di calcio (50-300 mg/litro) e di magnesio (5-50 mg/litro),  
  • non interessatevi per nulla del sodio  
  • cercate invece di evitare i Nitriti e controllate che il contenuto in Nitrati non sia troppo elevato (meglio se inferiori a 5 mg/litro).  
  • Poi meglio evitare le bottiglie di plastica, perché sappiamo da molto tempo che rilasciano sostanze pericolose per la nostra salute, usate per la produzione delle plastiche, come per esempio gli ftalati.   

Ricordatevi sempre che sia per quanto riguarda i nutrienti dell’acqua che per gli stupidi paragoni tra le calorie contenute in alimenti diversi, VOI NON SIETE DELLE CALDAIE NÈ DEI FERRI DA STIRO: siete forme viventi assai più complesse». 

Leggi anche: Come scegliere l’acqua da bere

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