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Asma e cambiamento climatico in Italia

Studio del CNR

Il panorama climatico globale sta subendo rapidi cambiamenti, caratterizzati dall’aumento delle temperature medie e l’accentuarsi di fenomeni meteorologici estremi come ondate di calore, siccità e aridità.

Un team di ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), composto da esperti dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (Igag), dell’Istituto di Farmacologia Traslazionale (Ift) e dell’Istituto di Fisiologia Clinica (Ifc), in collaborazione con sette università italiane, ha recentemente pubblicato uno studio su Scientific Reports. Lo studio indaga la correlazione tra le fluttuazioni dell’aridità e l’incidenza dell’asma in Italia.

Statistiche sull’asma in ItaliaDati Numerici
Incidenza dell’AsmaCirca il 4,5% della popolazione (circa 2,6 milioni di persone)
Prevalenza dell’AsmaCirca il 10,4% della popolazione (circa 5,4 milioni di persone)
Prevalenza PediatricaCirca il 10% dei bambini è affetto da asma
Impatto sulla Qualità della VitaSignificativo per chi ne soffre
Sintomi ComuniDifficoltà respiratorie, tosse, respiro sibilante, oppressione toracica
Rischio di Attacchi GraviPotenzialmente fatali in alcuni casi
Cause MultifattorialiFattori genetici e ambientali possono incidere
Fattori AmbientaliAllergeni (pollini, acari, peli di animali), inquinamento atmosferico, fumo passivo
Trattamento dell’AsmaFarmaci per il controllo dei sintomi e la prevenzione degli attacchi
Importanza del TrattamentoMigliorare la qualità della vita e ridurre il rischio di attacchi gravi

Fluttuazioni climatiche e salute respiratoria: studio del CNR

Il periodo preso in esame si estende dal 1957 al 2006, a proposito del quale il team ha analizzato le oscillazioni periodiche delle condizioni climatiche. Concentrandosi sull’Italia, le variazioni di siccità, misurate attraverso l’indice di Palmer (sc-PDSI), sono state confrontate con le fluttuazioni di un indice climatico noto come Summer North Atlantic Oscillation (S-NAO).

Quest’ultimo, nella sua fase negativa, genera condizioni umide sull’Europa nordoccidentale e aride sul Mediterraneo centrale. L’incidenza dell’asma in Italia ha mostrato uno schema di fluttuazioni simile, con una periodicità media di circa 6 anni.

Il ruolo del cambiamento climatico e dell’attività umana

Il clima terrestre ha subito molteplici cambiamenti nel corso del tempo, influenzati da fenomeni astronomici, variazioni nell’attività solare e oscillazioni nella circolazione oceanica e atmosferica. Con l’avvento della rivoluzione industriale, l’attività umana ha contribuito significativamente all’aumento delle temperature e all’accentuarsi di eventi climatici estremi. Di cui purtroppo anche in Italia paghiamo le conseguenze.

L’importanza di interventi globali per contrastare il cambiamento climatico

Il ricercatore del Cnr-Igag, Sergio Bonomo, sottolinea l’importanza di agire contro i cambiamenti climatici per salvaguardare la salute umana. Lo studio innovativo mira a identificare strategie di prevenzione e mitigazione dei danni alla salute causati da queste fluttuazioni climatiche. L’individuazione di correlazioni tra condizioni climatiche e patologie come l’asma apre la strada a interventi mirati per preservare la salute pubblica.

La diagnosi dell’asma coinvolge diversi passaggi e comprende l’analisi dei sintomi, i test di funzionalità polmonare e l’esclusione di altre condizioni simili. Ecco una panoramica sulla diagnosi e i sintomi principali:

  1. Anamnesi Medica:
    • Il medico raccoglie la storia clinica del paziente, incluso il tipo e la frequenza dei sintomi respiratori.
  2. Esame Obiettivo:
    • Il medico esegue un esame fisico per valutare la funzione polmonare e rilevare eventuali segni di asma.
  3. Test di Funzionalità Polmonare:
    • Spirometria: Misura la quantità di aria che una persona può inspirare ed espirare e quanto velocemente può farlo.
    • Peak Flow: Misura la massima velocità di espirazione.
  4. Test di Provocazione Bronchiale:
    • Se i risultati iniziali non sono chiari, possono essere eseguiti test per valutare la reattività bronchiale.
  5. Esami di Laboratorio e Immagini:
    • Esclusioni di altre condizioni attraverso esami del sangue, raggi X al torace, ecc.

Sintomi Principali dell’Asma

  1. Dispnea (Difficoltà Respiratoria):
    • Sensazione di mancanza d’aria, specialmente durante la notte o all’alba.
  2. Tosse:
    • Tosse persistente, spesso peggiorante di notte o presto al mattino.
  3. Respiro Sibilante:
    • Rumore acuto durante la respirazione, causato da vie aeree strette.
  4. Oppressione Toracica:
    • Sensazione di pesantezza o oppressione al petto.
  5. Sintomi Variabili:
    • I sintomi possono variare nel tempo e in intensità.
  6. Peggioramento Notturno:
    • Sintomi che peggiorano durante la notte o nelle prime ore del mattino.
  7. Risposta ai Broncodilatatori:
    • Miglioramento dei sintomi dopo l’uso di farmaci broncodilatatori.

È importante consultare un medico se si sospetta di avere l’asma o se si manifestano sintomi respiratori persistenti. Solo un professionista può fornire una diagnosi accurata e pianificare un trattamento adeguato.

Salute umana e sostenibilità ambientale intrecciate

Il legame tra cambiamenti climatici e salute umana è un campo di ricerca sempre più rilevante. Questo studio del Cnr fornisce un contributo significativo alla comprensione di come le fluttuazioni climatiche possano impattare specifiche patologie respiratorie. La necessità di interventi globali per contrastare il cambiamento climatico diventa, quindi, cruciale non solo per preservare l’ambiente, ma anche per garantire la salute delle generazioni presenti e future.

Fonte: Asthma incidence can be influenced by climate change in Italy: findings from the GEIRD study—a climatological and epidemiological assessment

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