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Microplastiche: misure UE per salute e ambiente

L’inquinamento da microplastiche è diventato una grave preoccupazione a livello globale a causa della sua diffusione diffusa e dei suoi effetti dannosi sugli ecosistemi marini e terrestri, nonché sulla salute umana.

Queste microplastiche sono spesso trascurate poiché non visibili a occhio nudo e possono essere presenti in quantità considerevoli anche in ambienti in cui non ci si aspetterebbe, come acqua potabile, cibo e aria. 

Le azioni intraprese dall’Unione Europea sono fondamentali per affrontare questa crescente minaccia.  

Misure chiave dell’UE per affrontare l’inquinamento da microplastiche 

  • Riduzione del consumo di prodotti monouso in plastica: la riduzione del consumo di prodotti monouso in plastica è una delle strategie chiave, poiché riduce direttamente la quantità complessiva di rifiuti di plastica che finiscono nell’ambiente. Lo sottolinea il divieto di alcuni articoli monouso in plastica come borse, cannucce e posate, che contribuirà significativamente al decremento dell’inquinamento da microplastiche. 
  • Miglioramento della gestione dei rifiuti di plastica: la gestione adeguata dei rifiuti di plastica è un’altra area cruciale di intervento. L’UE si è posta obiettivi ambiziosi per il riciclaggio dei rifiuti di plastica, incoraggiando i cittadini e le industrie a contribuire attivamente a un corretto smaltimento e riciclaggio. Questa iniziativa mira a prevenire il rilascio di microplastiche negli ecosistemi naturali, riducendo così il loro impatto negativo sull’ambiente. 
  • Limitazione dell’uso di microplastiche nei prodotti: parallelamente, il controllo e la limitazione dell’uso di microplastiche nei prodotti di uso comune come cosmetici, detersivi e vernici sono fondamentali per prevenire il rilascio di microplastiche nell’ambiente. Queste restrizioni contribuiranno notevolmente alla riduzione del carico di microplastiche nell’ambiente acquatico e terrestre, riducendo così i danni agli organismi marini e terrestri che ingeriscono queste particelle. 

Promozione dell’Azione Internazionale e Focus sulla Ricerca 

Oltre a queste azioni interne, l‘UE sta giocando un ruolo chiave nei negoziati per un nuovo trattato globale sui rifiuti di plastica. Allo stesso tempo, promuove la ricerca e l’innovazione per comprendere meglio gli impatti ambientali e sulla salute umana delle microplastiche. 

Impegno Continuo dell’UE 

Il documento recentemente pubblicato sottolinea l’impegno dell’UE nel fronteggiare l’inquinamento da microplastiche per proteggere l’ambiente e la salute umana.

Grazie a una serie di misure strategiche e normative, l’UE sta dimostrando un forte impegno nella lotta contro questa crescente minaccia per gli ecosistemi e per la salute pubblica. 

Ricerca e responsabilità 

È importante sottolineare che, per affrontare efficacemente l’inquinamento da microplastiche, è essenziale anche promuovere la ricerca e l’innovazione per sviluppare tecniche e tecnologie più avanzate per il monitoraggio e la rimozione di microplastiche dall’ambiente.

L’UE sta finanziando progetti di ricerca mirati a comprendere meglio gli effetti di queste particelle e a sviluppare soluzioni efficaci per ridurne la presenza negli ecosistemi. 

Categoria di utilizzo Quantità annua stimata di rilascio 
Prodotti con microplastiche intenzionalmente aggiunte Circa 145.000 tonnellate 
Prodotti con microplastiche rilasciate nell’ambiente Circa 42.000 tonnellate 
Rilascio non intenzionale di microplastiche Tra 0,7 e 1,8 milioni di tonnellate 
Rilascio di microplastiche da impianti di trattamento delle acque reflue Tra 200 e 600 piscine olimpioniche 

Le principali fonti di rilascio di microplastiche includono prodotti come pitture, pneumatici, granuli di plastica, tessuti sintetici, capsule di detersivo e geotessili. Anche il riciclaggio della plastica è emerso come un’ulteriore fonte di rilascio di microplastiche.

Le misure proposte dalla Commissione europea, come il regolamento per prevenire le perdite di granuli di plastica e la restrizione REACH sulle microplastiche aggiunte intenzionalmente, dovrebbero contribuire significativamente alla riduzione complessiva delle microplastiche nell’ambiente entro il 2030. Ulteriori valutazioni e ricerche sono in corso per identificare fonti aggiuntive e adottare misure efficaci per affrontare il problema. 

Conclusione 

L’impegno dell’UE nel contrastare l’inquinamento da microplastiche è un passo significativo verso la protezione dell’ambiente e della salute umana. L’attuazione di misure efficaci e la promozione di un’azione globale per affrontare questo problema, assieme alla sensibilizzazione alla responsabilità individuale propria di ogni cittadino, contribuiranno a garantire la sostenibilità degli ecosistemi e la salute delle generazioni future. 

Fonte: EU action against microplastics

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