Ho delle rughe ovvero: io sono le mie rughe? Non è una domanda amletica senza senso. Seguiteci…
Le rughe rappresentano uno dei segni più evidenti e comuni dell’invecchiamento della pelle umana.
La loro formazione è un processo complesso che coinvolge diversi fattori intrinseci ed estrinseci. Tuttavia, alcuni studiosi sospettano che le rughe possano avere un ruolo più ampio nell’invecchiamento dell’intero corpo, andando oltre la superficie della pelle.
Questo articolo esplorerà cosa sono le rughe, cosa dicono sulla nostra pelle e come potrebbero essere correlate all’invecchiamento generale del corpo.
I diversi tipi di rughe
Le rughe si sviluppano prevalentemente sul volto, ma possono comparire anche su altre parti esposte del corpo, come collo, mani e braccia. Esistono vari tipi di rughe che si formano in momenti diversi della vita:
- Rughe orizzontali sulla fronte: queste sottili linee orizzontali possono comparire già intorno ai 20 anni e sono spesso causate dal sollevamento delle sopracciglia, dalla mimica facciale con la quale si comunica, forse più che con le parole.
- Zampe di gallina intorno agli occhi: le rughe intorno agli occhi, conosciute come zampe di gallina, diventano più evidenti intorno ai 30 anni. Possono essere causate non solo dai sorrisi e dalle risate ma anche dai danni del sole e dal gesto che ci fa strizzare gli occhi a contatto con una luce diretta.
- Rughe profonde sotto gli occhi e intorno alla bocca: queste rughe diventano più visibili nelle persone dai 40 anni in su e possono diventare più profonde con il passare del tempo.
- Rughe su tutto il viso: a partire dai 60 anni, possono comparire rughe su tutto il viso, alcune delle quali superano i 2 millimetri di profondità.
- Rughe da pressione: dormire su un fianco o sulla pancia ogni notte può causare rughe dovute alla pressione costante sul viso. Si consiglia di dormire sulla schiena per evitare questo problema.
Il Ruolo del microrilievo cutaneo (io sono le mie rughe)
Oltre alle rughe dovute all’uso fisico e all’invecchiamento intrinseco ed estrinseco della pelle, esiste un altro tipo di ruga legato al microrilievo naturale della pelle. Il microrilievo cutaneo è una caratteristica anatomica della pelle umana.
Si tratta di piccole e sottili protuberanze, rilievi o solchi presenti sulla superficie della pelle. Queste strutture microscopiche sono il risultato di diversi fattori, tra cui l’arrangiamento delle cellule cutanee, la presenza di ghiandole sebacee, la distribuzione dei capillari sanguigni e altri dettagli della struttura cutanea. Il microrilievo cutaneo è particolarmente visibile in alcune parti del corpo e può variare da persona a persona.
È più evidente sulle dita delle mani, dove può essere osservato sotto forma di piccoli solchi e sollevamenti che contribuiscono alla sensazione di impronta digitale unica di ciascun individuo. Anche la superficie del viso presenta il microrilievo cutaneo, ma può essere meno pronunciato rispetto ad altre aree del corpo.
Questo microrilievo è una delle caratteristiche che contribuiscono alla texture e all’aspetto della pelle e può influire sulla sua sensazione al tatto. La comprensione del microrilievo cutaneo è importante in campi come la dermatologia e la cosmetologia, poiché può essere coinvolto in vari aspetti, tra cui l’invecchiamento della pelle, le rughe e la risposta ai trattamenti cosmetici.
L’articolo “From skin microrelief to wrinkles: An area ripe for investigation” di Smith e Guy, pubblicato su Journal of Investigative Dermatology nel 2004, discute il ruolo del microrilievo cutaneo nella comparsa delle rughe.
Gli autori dello studio hanno utilizzato un microscopio confocale per misurare il microrilievo cutaneo di soggetti giovani e anziani.
I risultati hanno dimostrato che il microrilievo cutaneo è più pronunciato negli anziani rispetto ai giovani. I ricercatori hanno utilizzato un software per mappare il microrilievo cutaneo di soggetti giovani e anziani.
I risultati hanno dimostrato che le rughe sono associate a variazioni nel microrilievo cutaneo. In conclusione, gli autori dello studio suggeriscono che il microrilievo cutaneo è un fattore importante nella formazione delle rughe.
Quanto incidono alcune patologie sull’invecchiamento della pelle
Le cellule senescenti sono quelle che hanno smesso di dividersi e sono in uno stato di inattività. Sono state associate a una serie di condizioni di salute legate all’invecchiamento, tra cui l’arteriosclerosi, il diabete di tipo 2 e il cancro. Le cellule senescenti possono rilasciare sostanze chimiche che innescano l’infiammazione.
L’infiammazione è un processo naturale del corpo che può essere utile per combattere le infezioni, ma anche dannosa se cronica. La ricerca suggerisce che le cellule senescenti possano contribuire alla comparsa delle rughe in svariati modi.
- Innanzitutto, possono rilasciare sostanze chimiche che danneggiano le fibre di collagene ed elastina, responsabili della struttura e dell’elasticità della pelle.
- In secondo luogo, possono innescare l’infiammazione, con conseguente formazione di rughe.
Nello studio condotto da Rajkumar Samdavid Thanapaul e colleghi nel 2022, è stata esaminata l’influenza della vecchiaia della pelle sulla capacità di guarigione delle ferite in topi giovani. Per fare ciò, i ricercatori hanno creato un modello in cui hanno introdotto cellule cutanee anziane in topi giovani attraverso un’iniezione sottocutanea.
I risultati hanno mostrato che questo processo ha notevolmente aumentato i segni di invecchiamento della pelle, misurati dalla presenza di cellule anziane positive per alcune specifiche proteine e dall’aumento di alcuni geni associati all’invecchiamento e alla risposta infiammatoria.
Inoltre, la guarigione delle ferite sulla pelle dei topi con invecchiamento accelerato è stata significativamente più lenta e simile a quella dei topi naturalmente anziani. Anche dopo la guarigione, la pelle ha continuato a mostrare segni di invecchiamento.
Questi risultati suggeriscono che l’accumulo di cellule anziane nella pelle, sia in situazioni di invecchiamento naturale sia in ferite croniche, può essere un fattore importante che ritarda il processo di guarigione.
Questa scoperta potrebbe aprire la strada a nuove strategie per migliorare la guarigione delle ferite, prendendo in considerazione il controllo della senescenza cutanea come possibile obiettivo terapeutico.
(Cfr. Elevated skin senescence in young mice causes delayed wound healing, NIH 2022).
Fattori che favoriscono la formazione delle rughe
I principali fattori che favoriscono la formazione delle rughe includono, si sa, l’esposizione ai raggi UV del sole, il fumo, una dieta poco salutare e inquinamento. Il fumo, in particolare, riduce il collagene nella pelle e causa rughe intorno alla bocca. Gli studi su gemelli hanno dimostrato le differenze significative nelle rughe del viso tra i fumatori e i non fumatori.
Alimenti utili per la salute della pelle
Includere nella dieta alimenti ricchi di antiossidanti, vitamine e grassi sani può contribuire a mantenere la pelle giovane e luminosa.
Ecco alcuni alimenti che possono essere benefici per la sua salute:
- Frutti rossi: fragole, mirtilli e lamponi sono ricchi di antiossidanti che combattono i danni dei radicali liberi.
- Verdure a foglia verde: spinaci, cavoli e broccoli forniscono vitamine e antiossidanti importanti.
- Pesce grasso: salmone, sardine e tonno contengono acidi grassi omega-3 che supportano la salute della pelle.
- Noci: le noci sono ricche di vitamina E, che può aiutare a proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV.
- Carote: ce carote sono una buona fonte di vitamina A, che è essenziale per la salute della pelle.
Molto più della cosmesi può la poesia:
(Chiara Comparozzi, Le rughe).