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Salute mentale e stress: le sfide nell’era digitale 

«Spettabile redazione di V&S WEB, 

Mi rivolgo a voi con una preoccupazione che credo molti di noi lettori condividano in questo momento. Mi chiamo Federica e da diversi mesi lavoro da casa, da remoto, in smartworking. Questo cambiamento, sebbene abbia portato con sé una maggiore flessibilità e autonomia, ha anche comportato sfide significative per la mia salute mentale. Lo scrivo senza alcuna vergogna. 

Lavorare da remoto può essere isolante. La mancanza di interazioni faccia a faccia con i colleghi e la difficoltà a staccare completamente la spina dal lavoro possono influire negativamente sul benessere mentale; sul mio di sicuro. La sensazione di essere costantemente connessi e il flusso continuo di informazioni aumentano la mia ansia e lo stress, mettendo a dura prova il mio equilibrio. 

Che posso fare? Di lavorare ne ho bisogno. Esistono strategie da adottare per migliorare il mio disagio? Approcci più olistici e naturali?  Gli psicologi e gli psicoterapeuti possono fornire il supporto e gli strumenti per affrontare le difficoltà emotive in modo efficace? 

Spero possiate considerare questo tema per un articolo futuro su V&S WEB, poiché credo che molti lettori possano trarre beneficio da una discussione approfondita su questo argomento così importante. 

Cordiali saluti, Federica». 

Nell’era digitale in cui viviamo, la salute mentale è diventata una priorità sempre più importante. L’incremento di lavoro da remoto, la sensazione di isolamento e il flusso incessante di informazioni possono contribuire a un aumento di ansia, depressione e stress. 

L’impatto del lavoro da remoto e dell’isolamento 

Sebbene il lavoro da remoto offra flessibilità e autonomia, può anche ingenerare sensazioni di isolamento e solitudine. La mancanza di interazioni sociali in ufficio e la difficoltà a staccare la spina possono avere un impatto negativo sul nostro benessere mentale. 

Cosa rivela uno studio 

Quantifying the global burden of mental disorders and their economic value, pubblicato da eClinical Medicine nel settembre 2022, esplora diverse metodologie per stimare il peso e il costo economico dei disturbi mentali a livello globale.  

Nello specifico propone un approccio “composito” che include la mortalità prematura, evidenziando un peso e un costo economico significativamente più elevati rispetto alle stime precedenti. 

Risultati 

L’approccio “composito” stima che i DALY (anni di vita persi per disabilità) attribuibili ai disturbi mentali superino i 400 milioni all’anno, pari al 16% del peso globale. 

  • Il costo economico annuale associato a questo peso potrebbe superare i 4,7 trilioni di dollari USA nel 2019. 
  • L’inclusione della mortalità prematura aumenta significativamente le stime, in particolare nelle regioni con alti tassi di mortalità prematura per cause mentali. 

Limiti

  • Le stime si basano su dati modellati, che potrebbero essere imprecisi, soprattutto per i disturbi mentali nei paesi a basso e medio reddito. 
  • L’approccio “composito” potrebbe sottostimare il peso escludendo alcune cause di morte. 

Implicazioni

  • Il peso e il costo economico dei disturbi mentali sono probabilmente molto più alti di quanto stimato in precedenza. 
  • È necessaria una maggiore ricerca sul ritorno economico degli interventi per la salute mentale. 
  • È urgente migliorare la misurazione del peso globale dei disturbi mentali. 
  • È necessario aumentare la priorità e il finanziamento per la salute mentale a livello globale. 

Proposte

  • Aumentare gli investimenti nella ricerca e sviluppo di nuovi interventi per la salute mentale. 
  • Rafforzare i sistemi sanitari per fornire servizi di salute mentale accessibili e di alta qualità. 
  • Promuovere la salute mentale e la prevenzione dei disturbi mentali attraverso campagne di sensibilizzazione e programmi scolastici. 
  • Combattere lo stigma e la discriminazione contro le persone che soffrono di disturbi mentali. 

La salute mentale è dunque un problema globale importante che richiede un’azione urgente. È necessario un impegno maggiore da parte dei governi, delle organizzazioni internazionali e della società civile per migliorare la salute mentale di tutti.  (Cfr. The Lancet).

Strategie per migliorare la Salute Mentale 

Fortunatamente, esistono diverse strategie che possiamo adottare per migliorare la nostra salute mentale e ridurre lo stress: 

  1. Attività Fisica: L’esercizio regolare è un potente antistress, poiché favorisce il rilascio di endorfine, sostanze chimiche nel cervello che migliorano l’umore e riducono l’ansia. 
  1. Mindfulness e Meditazione: Pratiche come la mindfulness e la meditazione possono aiutarci a concentrarci sul momento presente e a gestire i pensieri negativi che possono contribuire allo stress. 
  1. Alimentazione Equilibrata e Sonno Adeguato: Una dieta sana e bilanciata fornisce al nostro corpo i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare correttamente, mentre il sonno sufficiente è fondamentale per il riposo della mente e del corpo. 
  1. Socializzazione e Supporto Sociale: Mantenere relazioni positive con gli altri e partecipare ad attività sociali possono aiutarci a ridurre lo stress e a migliorare il nostro benessere mentale. 
  1. Soluzioni Olistiche e Naturali: Approcci naturali come l’aromaterapia, la fitoterapia e la terapia con la luce possono offrire benefici significativi per la salute mentale. 
  1. Aiuto Professionale: In caso di sintomi persistenti di ansia, depressione o stress, è importante chiedere aiuto a professionisti qualificati come psicologi o psicoterapeuti, che possono fornire supporto e strumenti per gestire le difficoltà emotive. 

La salute mentale è un aspetto fondamentale del nostro benessere complessivo, e nell’era digitale è essenziale adottare strategie efficaci per affrontare le sfide che possiamo incontrare.  

L’implementazione di pratiche di self-care come l’attività fisica, la mindfulness e il supporto sociale può fare la differenza nel migliorare il nostro stato mentale. Inoltre, non esitare a chiedere aiuto professionale se necessario: è un passo importante verso il recupero e il benessere mentale.

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