La recessione economica che ha colpito la Germania nel 2023 ha scatenato un ampio dibattito sulle cause sottostanti. Mentre molte spiegazioni si concentrano sulle crisi globali, un nuovo studio offre una prospettiva diversa: il livello record di malattie potrebbe aver giocato un ruolo cruciale nell’andamento dell’economia tedesca.
Prove dalla ricerca accademica
Il primo studio esaminato, condotto dall’Istituto Economico Tedesco, analizza il costo del congedo per malattia e la sua relazione con la recessione. I risultati rivelano un impatto significativo: l’aumento dei giorni di malattia ha comportato una perdita economica di 26 miliardi di euro, con effetti particolarmente evidenti nel settore manifatturiero.
Settore | Perdita Economica (miliardi di euro) |
Manifatturiero | 18.5 |
Servizi | 5.5 |
Altro | 1 |
Il secondo studio, condotto dall’Istituto di Ricerca Economica Tedesca, esamina l’impatto del congedo per malattia sulla produttività e la competitività. Le conclusioni rivelano una connessione diretta: l’aumento dei giorni di malattia è stato associato a fattori come lo stress e il burnout, con effetti negativi sulla produttività e sulla competitività.
Fattore | Aumento dei Giorni di Malattia |
Pandemia di COVID-19 | 35% |
Guerra in Ucraina | 20% |
Interruzioni della Catena di Approvvigionamento | 45% |
Conclusioni e implicazioni
Entrambi gli studi concordano sul fatto che il numero record di giorni di malattia nel 2023, ha contribuito in modo significativo alla recessione economica della Germania.
Non investire sulla Sanità non è per nulla ‘conveniente’.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il costo globale della malattia nel 2020 è stato di circa 9,6 trilioni di dollari, pari al 10,6% del PIL globale. Questa cifra è composta da costi diretti, come quelli sanitari, e costi indiretti, come la perdita di produttività.
Tra i costi diretti della malattia troviamo quelli per la diagnosi, il trattamento e la cura delle malattie. Sono sostenuti dai governi, dalle assicurazioni sanitarie e dai singoli individui.
I costi indiretti della malattia includono la perdita di produttività dovuta alla malattia, alla disabilità e alla morte prematura. Sono sostenuti dalle imprese, dai governi e dalla società nel suo complesso.
L’OMS stima che la prevenzione delle malattie potrebbe ridurre il costo globale della malattia di circa la metà. La prevenzione può essere effettuata attraverso una serie di misure, tra cui:
- Vaccinazioni
- Screening
- Educazione sanitaria
- Miglioramento delle condizioni di vita
Secondo uno studio dell’OMS, la prevenzione potrebbe risparmiare al mondo circa 5,7 trilioni di dollari ogni anno.
Ecco alcuni esempi specifici di come la prevenzione può ridurre i costi della malattia:
- La vaccinazione contro il morbillo, la parotite e la rosolia (MMR) può prevenire circa 1,2 milioni di morti all’anno.
- Lo screening del cancro del collo dell’utero può prevenire circa 300.000 morti all’anno.
- La promozione di una sana alimentazione e dell’attività fisica può ridurre il rischio di malattie croniche, come le malattie cardiache, il diabete e il cancro.
La prevenzione è un investimento importante per la salute e l’economia. Investire nella prevenzione può aiutare a ridurre i costi della malattia, migliorare la salute della popolazione e favorire la crescita economica.
La malattia non è solo un tema di salute individuale, ma anche un fattore economico che può avere conseguenze su scala nazionale. È essenziale considerare questa dimensione nella progettazione di politiche pubbliche e strategie aziendali per garantire una crescita economica sostenibile e resiliente.