Completamente sterile e priva di gusto la competizione comparata tra i formaggi e le Alpi, eccetera. Collaborare, cooperare e anche imparare su questioni dirimenti, dai cugini francesi, sarebbe più utile e maturo.
Ci sbagliamo?
Parcheggi
Una nuova legge, approvata dal Senato francese, richiede che tutti i parcheggi previsti per almeno 80 veicoli, sia esistenti che nuovi di zecca, siano coperti da pannelli solari.
Le nuove disposizioni seguono la strategia di investimento massiccio sulle rinnovabili e mira a moltiplicare per 10 la quantità di energia solare prodotta in Francia e a raddoppiare la potenza dei parchi eolici terrestri.
Senato francese
«Secondo il governo, il potenziale della misura potrebbe arrivare fino a 11 gigawatt, ovvero l’equivalente della potenza di dieci reattori nucleari. L’articolo 11 del disegno di legge relativo all’accelerazione delle energie rinnovabili è stato adottato dal Senato il 4 novembre scorso in prima lettura e impone l’equipaggiamento graduale dei parcheggi esterni con tende ricoperte da pannelli fotovoltaici (o altro processo di energia rinnovabile), su almeno la metà della loro superficie».
«Gli obblighi non dovrebbero essere imposti in caso di vincoli tecnici, di sicurezza, architettonici o patrimoniali. Le disposizioni entreranno in vigore il 1° luglio 2023, gradualmente, a seconda delle dimensioni dei parcheggi. I parcheggi con più di 400 posti dovranno essere omologati entro 3 anni da tale data, 5 anni se il numero è compreso tra 80 e 400».
Energia pulita
Secondo il governo, questo piano, che riguarda in particolare le grandi aree di parcheggio intorno ai centri commerciali e alle stazioni ferroviarie, potrebbe generare fino a:11 gigawatt, l’equivalente di 10 reattori nucleari, fornendo energia a milioni di case.
Altre misure sul tavolo includono la costruzione di grandi parchi di energia solare su terreni liberi lungo le autostrade e le ferrovie, nonché su terreni agricoli, ove possibile.
Non è finita: il servizio ferroviario nazionale francese SNCF prevede inoltre di installare circa 190.000 metri quadrati di pannelli solari in 156 stazioni in tutto il paese entro il 2025 e 1,1 milioni di metri quadrati entro il 2030, il tutto con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia nazionale del 25%.
Parchi eolici
Entro il 2050 si sta progettando di costruire circa 50 parchi eolici offshore. Sono in atto misure per dimezzare i ritardi nella costruzione di parchi eolici offshore da 10-12 anni a 6 anni e per i grandi parchi solari da 6 a 3 anni.
Il primo parco eolico dovrebbe essere situato al largo dell’isola di Oléron, a più di 35 km dalla costa di La Rochelle, con una capacità di circa 1.000 MW. Il secondo parco eolico sarà probabilmente situato più lontano nel mare, con entrambi i parchi eolici che insieme produrranno elettricità sufficiente al fabbisogno di 1,6 milioni di persone.